La sconfitta del Bologna sul campo dell’Empoli ha messo in dubbio la panchina di Sinisa Mihajlovic che adesso non può più sbagliare. Il club emiliano ha conquistato appena un punto nelle ultime 3 partite e il rischio di esonero per il tecnico serbo non è per nulla remoto. La squadra deve dimostrare di essere dalla parte dell’allenatore e Mihajlovic deve invertire la rotta e per farlo potrebbe decidere di cambiare qualcosa a livello tattico e di giocatori in campo per cercare di fare risultato domenica al Dall’Ara contro la Lazio.
La sensazione è che il Bologna voglia dare ancora un’altra chance a Mihajlovic che sarà messo alla prova in una gara per nulla semplice contro la squadra per cui ha difeso i colori da calciatore dal 1998 al 2004. In vista di Bologna-Lazio, prevista per domenica alle 12:30 al Dall’Ara, il tecnico serbo ha intenzione di cambiare l’assetto tattico della squadra e quindi, con tutta probabilità, gli emiliani scenderanno in campo con un nuovo modulo. Dal classico 4-2-3-1 passerà alla difesa a 3. Di conseguenza potrebbero trovare spazio Soumaro e Theate, a discapito di Bonifazi che perderebbe il posto.
Il nuovo modulo che potremmo vedere già da domenica è il 3-4-2-1 dove la certezza è Arnautovic in posizione di centravanti che continuerà ad essere una garanzia di titolarità anche per i fantallenatori, con Barrow e Soriano alle sue spalle. Questo modulo favorirebbe anche i possibili bonus dei due esterni, De Silvestri e Dijks che avanzerebbero, giocando da esterni a tutta fascia. I fantallenatori potrebbero, però, rischiare di vedere in panchina Orsolini che con questo modulo risulterebbe penalizzato e dovrebbe cercare di insidiare Barrow. Non dovrebbe cambiare quasi nulla, invece, per Svanberg che però, giocando al fianco di Medel, si ritroverebbe più lontano dalla porta. Skov Olsen proverà a guadagnare terreno.