Bologna, Italiano: “Ndoye è recuperato. Vogliamo vincere per la nostra gente”
Bologna, la conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia della terza sfida di Champions League contro l’Aston Villa
Il Bologna si prepara ad affrontare l’Aston Villa nella 3ª giornata di questa Champions League. Martedì 22 ottobre alle ore 21:00, i rossoblù saranno alla corte inglese del Villa Park per sfidare i ragazzi di Unay Emery.
Inizio complicato per il Bologna nella massima competizione europea, una sconfitta e un pareggio nelle ultime due partite. All’esordio in casa contro lo Shaktar, i rossoblù hanno racimolato l’unico punto ottenuto fino ad oggi, mentre la seconda uscita ad Anfield contro il Liverpool si è trasformata in una sconfitta per 2-0.
Ora serve una vittoria per raccogliere i primi punti, cercando di risalire la classifica e sperare di qualificarsi agli ottavi tra le prime otto. La partita non sarà semplice e l’Aston Villa ha già dimostrato in Premier League di saper mettere in difficoltà chiunque.
Alla vigilia della sfida contro la squadra inglese, di seguito trovate le parole di Vincenzo Italiano.
Bologna, la conferenza stampa di Italiano
L’allenatore dei rossoblù ha esordito così: “È chiaramente una partita importante, c’è da far punti perché si tratta di un altro mini campionato e dobbiamo cercare di dare il massimo. Dobbiamo cercare prima di tutto la prestazione perché altrimenti è difficile. Nelle altre due gare precedenti l’abbiamo fatto, adesso dobbiamo cercare di mettere un po’ più di malizia e furore per cercare di ottenere il risultato. L’avversario è di altissimo livello, ma ci proveremo”
L’allenatore si è poi soffermato sulle condizioni di Ndoye: “E’ recuperato, oggi sta bene e sono contento di questo perché non averlo a Genova è stato un sacrificio importante. Ma come dico sempre è meglio saltare una partita che avere un periodo più lungo di inattività. Domani vediamo chi inizierà davanti: abbiamo avuto un giorno per prepararla, servono giocatori freschi che possono dare il 100% e poi avere una grossa mano dai subentrati”.