La Serie A va sempre più verso la chiusura della stagione. Un’annata entusiasmante e piena di emozioni, per chi di più e per chi di meno. Protagonista di successi inaspettati, ma pur sempre più che meritate, è il Bologna. Sono 17 vittorie, 11 pareggi e sole 5 sconfitte in ben 33 giornate per gli uomini di Thiago Motta, autori di una stagione da urlo coronata, ancora di più, dall’attuale quarto posto. A guidare il Bologna verso una storica cavalcata europea è stato proprio Lewis Ferguson che, in un’intervista rilasciata al Daily Mail, ha parlato del suo infortunio al ginocchio e dei suoi obiettivi per il futuro prossimo.
Non sarà di certo un infortunio a rovinare quanto fatto di buono dal Bologna e, soprattutto, dallo stesso Ferguson. Arrivato dagli scozzesi dell’Aberdeen, in quel di Bologna il trequartista rossoblù ha collezionato 6 reti e tre assist in 31 presenze. Nella sua intervista invece, Ferguson ha parlato del Bologna e del suo infortunio, esordendo così: “La mente e la testa devono rimanere forti, senza di quelle è più facile crollare. Sapere che non posso aiutare i miei compagni mi fa male, il calcio è la mia vita.”
Il nazionale scozzese ha poi continuato: “Non ho mai subito un infortunio nella mia carriera, è tutto nuovo per me. Il supporto che continuo a ricevere di giorno in giorno mi aiuta nel mio percorso verso la riabilitazione. I miei compagni cercano sempre di includermi, mi fanno sentire parte di loro anche a distanza. Mi videochiamano spesso e devo ammettere che apprezzo moltissimo.”
Infine, ha poi concluso: “Anche Thiago Motta mi ha subito rassicurato. Anche lui mi ha detto di aver subito lo stesso genere di infortunio e che poi è riuscito a tornare a giocare senza grandi problemi. Anche il commissario tecnico della Scozia è stato uno dei primi a chiamarmi, sono circondato da persone fantastiche. Sono fiducioso di stare bene e non vedo l’ora di tornare in campo.”