Bologna, Arnautovic e Soriano: due facce della stessa medaglia
Il Bologna di Sinisa Mihajlovic sta vivendo una stagione molto complicata. Tre punti nelle prime cinque giornate non possono bastare ad una squadra che deve centrare la salvezza. I rossoblù hanno portato a casa tre pareggi contro Salernitana, Spezia e Verona ed hanno perso con Milan e Lazio. La squadra, di base, è rimasta la stessa anche se sono andati via Theate, Hickey e Svanberg per la quale Mihajlovic stravedeva. Nella conferenza alla vigilia della partita del Picco, infatti, l’allenatore serbo ha ricordato come i tre partenti portassero alla squadra almeno 10 gol in stagione. Dunque, quei gol andrebbero trovati da qualche altro giocatore. A sostituirli, infatti, sono arrivati Lucumi, Cambiaso e Lykogiannis, e Moro. Al momento, però, non basta. Un altro vero tema per il Bologna è il tandem Arnautovic-Soriano: due vere e proprie facce della stessa medaglia.
Bologna, Arnautovic-Soriano: due facce della stessa medaglia
Il vero tema di questo Bologna è il diverso rendimento di Marko Arnautovic rispetto al resto della squadra. L’attaccante austriaco, infatti, ha fatto 5 gol in 5 partite in questo inizio di Serie A: e i gol del Bologna sono stati proprio 5. Ancora a secco tutto il resto della squadra. Sono certamente numeri da top, soprattutto al fantacalcio.
Completamente diverso, invece, è il rendimento di Roberto Soriano in questi ultimi anni. Il centrocampista italo-tedesco sta faticando tantissimo dopo aver fatto una stagione spettacolare nel 2020/2021 quando fece 9 gol e 7 assist.
Ora, però, è cambiato il suo ruolo oltre al suo rendimento, queste le sue parole nel post partita di Spezia-Bologna:
“Giocare più vicino alla porta come vero trequartista l’ho fatto due anni fa ed è andata bene. È senza dubbio il mio ruolo preferito, poi per vari motivi è stato cambiato e non mi sono mai lamentato. Ora faccio un ruolo più difensivo”.