Bologna, Arnautovic: “Vogliamo vincere contro tutti. Mi dispiace che…”
Un’ottima prima parte di stagione, per Marko Arnautovic. L’attaccante austriaco ha fin qui segnato 8 gol che hanno aiutato il Bologna a piazzarsi all’11° posto in classifica. Incredibile, poi, come l’ex Shanghai SIPG abbia contribuito quasi al 50% dei gol segnati dagli emiliani in campionato. Dopo la pausa per il Mondiale, la punta sembra essersi ricaricata in vista della ripresa della Serie A, in cui l’obiettivo è quello di realizzare sempre più reti. Arnautovic ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A, parlando di nazionale, del suo Bologna e non solo. Di seguito un estratto delle sue parole.
Bologna, l’intervista di Arnautovic
L’attaccante ha inaugurato l’intervista parlando della propria nazionale, e delle sensazione che vive nel momento in cui indossa la maglia dell’Austria, affermando: “Per me è un orgoglio giocarci. Ci tengo tantissimo. Sono stato sempre disponibile e ho dato tutto anche quando magari fisicamente non stavo benissimo. Ho sempre risposto presente e ho dato il massimo per la mia nazionale. Non andare al Mondiale mi è dispiaciuto tanto, tantissimo; questa sarebbe l’unica cosa che mi manca”.
Arnautovic ha parlato anche della prima parte di stagione del suo Bologna, molto positiva: “Chiudere la prima parte di stagione vincendo 4 delle ultime 5 ci ha reso felici, ma il campionato non è finito, è ancora lunghissimo. Dobbiamo continuare a giocare bene e vincere. Non dobbiamo pensare che quando giochiamo con le grandi andiamo solo a vedere lo stadio o a fare le vittime sacrificali. Vogliamo vincere con tutti o almeno provarci. Adesso si ricomincia, sarà strano e un po’ difficile. Chi ha fatto il Mondiale tornerà stanco, molti hanno problemi fisici. Giocare il Mondiale tra novembre e dicembre non è stata una buona cosa. Spero che stiano tutti bene e che possano tornare alla grande”, le sue parole.
Dopodiché, un commento sulla gara inaugurale del 2023, quella contro la Roma: “Sarà una partita difficile, loro giocano per le primissime posizioni, ma noi vogliamo andare lì e fare la nostra partita. Per vincere. Se poi vinceranno loro sarà perché saranno stati più bravi ma noi comunque dovremo dare tutto quello che abbiamo”.
Infine, una chicca personale. Quello appena terminato, infatti, è stato un Mondiale con molte lotterie dei calci di rigore a decidere le sorti della partita, tra cui proprio la finale. L’austriaco, specialista nei tiri dal dischetto, ha dato un consiglio su come calciarli: “Quando batti il rigore in una partita non è mai facile. Sei da solo con il portiere, sembra facile, ma quando devi tirare la porta si chiude e lui diventa enorme. Poi hai anche addosso la pressione di dover segnare per finalizzare il lavoro che ha fatto tutta la squadra. Quando vai sulla palla devi stare sereno, devi scegliere un angolo e tirare li, cambiare è inutile, quello che pensi all’inizio devi farlo, credo sia questo il mio segreto“, ha dichiarato.