Napoli, Bereszynski: “Juve, siamo noi i più forti. Quagliarella? Non capivo quando parlava”
Il nuovo acquisto del Napoli, Bartosz Bereszynski, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Dalla trattativa che l’ha portato a lasciare la Sampdoria agli obiettivi futuri, sono tanti i temi affrontati dal terzino polacco, che approda dunque ai vertici del calcio italiano all’età di 30 anni.
Cinque anni alla Sampdoria, con cui ha collezionato 187 presenze e 1 gol, Bereszynski è reduce dal Mondiale in Qatar, che lo ha visto scendere in campo dal primo minuto in tre partite sulle quattro giocate dalla Polonia. La seconda parte di stagione la affronterà con la maglia del Napoli, pronto a dare il proprio contributo per inseguire quel sogno chiamato scudetto. Di seguito, le sue parole a Radio Kiss Kiss.
Napoli, l’intervista di Bereszynski
“La chiamata del Napoli è stata una bellissima sorpresa, è la squadra più forte d’Italia. Non sono qui per fare presenza, voglio dare il mio contributo” ha esordito il nuovo difensore del Napoli Bereszynski nell’intervista. “So che davanti a me c’è Di Lorenzo che è un grandissimo, ma io posso crescere tanto. Tornare in Italia dopo il Mondiale con questa fiducia è stata una cosa bellissima. Per me è un onore essere qui. Sono molto contento, migliorarmi era un mio obiettivo, il Napoli è una squadra fortissima con tanti bravi ragazzi nello spogliatoio”.
Bereszynski ha proseguito parlando di Luciano Spalletti e dei nuovi compagni: “Ci ho parlato, mi ha spiegato i primi movimenti tattici. Zielinski? In Nazionale mi ha spiegato quanto si trova bene a Napoli. La città mi piace tanto”.
Zielinski ha anche anticipato al compagno e connazionale l’importanza della prossima partita di campionato: Napoli-Juventus. Venerdì 13 gennaio, infatti, gli azzurri ospiteranno la squadra di Allegri in una sfida che potrebbe essere determinante per lo scudetto. È prima contro seconda, attualmente distanti 7 punti. “Mi ha spiegato cosa significa giocare contro la Juve in uno stadio che sarà pieno. L’obiettivo è vincere. Sarebbe bello andare a +10, ma dobbiamo pensare partita per partita e rimanere concentrati sapendo di essere i più forti“.
In bianconero, da avversari, ci saranno Arek Milik e Wojciech Szczesny, compagni di nazionale del terzino del Napoli: “In Nazionale sono compagni, ma venerdì non saranno amici. Saremo due polacchi contro due polacchi, speriamo di avere la meglio noi”.
Infine, un commento su Fabio Quagliarella, suo capitano alla Samp ed ex giocatore proprio di Juve e Napoli: “È un grande. Ogni tanto sentivo il suo dialetto, ma non capivo niente. Voglio imparare subito il napoletano, magari tra poco lo parlerò”.