Sassuolo, infortunio Berardi: l’esito degli esami e i tempi di recupero

Brutte notizie per il Sassuolo: Domenico Berardi è stato costretto al cambio durante la gara contro l’Udinese dopo appena dodici minuti di gioco per infortunio. Il capitano dei neroverdi si è fermato da solo in mezzo al campo toccandosi la gamba. Di seguito l’esito degli esami e i tempi di recupero

Sassuolo, infortunio per Berardi: le sue condizioni

Al suo posto era entrato Bajrami. Non una stagione fortunata per il classe 1994, che dopo essere rientrato in condizione è stato costretto di nuovo a lasciare il campo per problemi fisici. Il club neroverde ha pubblicato sul proprio sito l’esito degli esami: “Per Domenico Berardi gli esami effettuati hanno evidenziato una sofferenza cicatriziale a livello dell’adduttore sinistro escludendo lesioni acute. Le condizioni del giocatore verranno poi valutate quotidianamente“.

L’allenatore del Sassuolo Dionisi nel post partita, poi, ha dichiarato: “Berardi? Se parli con lui sembra sia stata più la sensazione che il problema. Mi sento di essere ottimista ma è troppo presto per dirlo. Le sensazioni di Domenico sono verso un’opinione positiva, però a caldo magari delle volte si percepiscono delle sensazioni diverse da quello che è l’esame. La speranza è che si sia fermato in tempo, lui ha avuto una sensazione di non continuità del muscolo“

Berardi, tutti gli infortuni di questa stagione

Sicuramente una stagione non facile per Berardi che ha dovuto saltare parecchie partite per diversi infortuni. Il primo problema fisico risale ai primi giorni di settembre, quando a causa di un infortunio al bicipite femorale, il capitano dei neroverdi è rimasto fuori per più di un mese.

Il 15 ottobre, fa il suo ritorno in campo nella gara di Serie A contro l’Atalanta. Sembrava tutto finito, ma Berardi ricade in un altro guaio muscolare. L’attaccante classe 1994 salta 3 partite per un problema alla coscia. Dopo una buona serie di partite, adesso Berardi deve far dei nuovo i conti con un altro infortunio. Tutti i fantallenatori dunque, sperano di non dover rinunciare al proprio calciatore per un altro lungo periodo.