Milan, le condizioni di Bennacer in vista del Monza
Il Milan si prepara alla sfida romantica contro il Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Stefano Pioli ha dichiarato in conferenza stampa che ci saranno delle rotazioni nell’11 titolare in vista della partita di Champions League contro la Dinamo Zagabria.
L’allenatore rossonero deve fare anche i conti con la situazione infortuni, con Mike Maignan che rischia di saltare tutto il 2022. Per la partita di Serie A contro il Monza, Stefano Pioli sembrava di dover fare a meno anche di Ismael Bennacer, che non aveva preso parte all’allenamento di ieri (21 ottobre): di seguito, le condizioni del centrocampista del Milan.
Le condizioni di Bennacer in vista di Milan-Monza
Nella mattina di venerdì 21 ottobre, infatti, il Milan ha svolto la consueta seduta di allenamento tattica di vigilia prima della partita di campionato. Tutto il gruppo presente, ad eccezione degli infortunati, ha lavorato prima in palestra e poi in campo per la seduta tattica. La sorpresa, tuttavia, è stata l’assenza di Ismael Bennacer, fermatosi per un attacco febbrile. L’algerino avrebbe dovuto giocare al fianco di Tommaso Pobega nel centrocampo del Milan.
Per Stefano Pioli, però, sono arrivate buone notizie nella giornata di oggi: il centrocampista algerino ha smaltito la febbre e sarà della partita. Sandro Tonali siederà quindi in panchina per lasciare spazio al duo Bennacer-Pobega.
La probabile formazione del Milan
Il Milan contro il Monza scenderà in campo con il consueto 4-2-3-1. In porta Tatarusanu, in vantaggio su Mirante. In difesa, da destra a sinistra, Dest, in vantaggio su Kalulu come terzino destro, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez. A centrocampo Pobega è certo del posto con Bennacer al momento in vantaggio su Tonali. La punta centrale dovrebbe essere Origi, che scalpita per un posto da titolare, con Messias, Brahim Diaz e Rebic dietro il belga.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu, Dest, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Pobega, Bennacer ; Messias, Brahim Diaz, Rebic; Origi. Allenatore: Stefano Pioli.