L’ex allenatore di Liverpool, Inter e Napoli, Rafael Benitez, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha espresso la sua opinione sulla super sfida del Maradona tra Napoli e Milan. Non solo Champions, però, nella lunga chiacchierata del tecnico spagnolo che si è soffermato anche su Serie A, Europa League e futuro del calcio italiano. Nelle parole di Benitez su Napoli-Milan nell’intervista rilasciata alla Gazzetta, si evince anche chi potrebbe essere la favorita per approdare in semifinale.
In preparazione alla super sfida del Maradona tra Napoli e Milan, La Gazzetta dello Sport ha intervistato l’ex tecnico azzurro Rafa Benitez. Di seguito alcune delle sue dichiarazioni: “Pioli e il suo Milan mi hanno impressionato, prima con la conquista dello scudetto e poi con la qualificazione ai quarti di Champions. Il Napoli, però, è più forte e con il rientro di Osimhen hanno grosse chance di passare”. Non ha dubbi, dunque, l’ex tecnico del Liverpool, sull’esito del derby di Champions tutto italiano tra Napoli e Milan.
Durante l’intervista, Benitez non esclude, tuttavia, possibili sorprese per Napoli-Milan: “Nonostante gli ultimi risultati negativi dell’Inter, la gestione di Inzaghi è nel complesso positiva. Non dimentichiamo che è ai quarti di Champions e vediamo come proseguirà, magari può diventare una stagione da ricordare…”.
Le avversarie in Europa di certo sono molto insidiose: “Il Real Madrid è spesso favorito per la vittoria della Champions League. Ancelotti ha tantissima esperienza e ha già sollevato la coppa molte volte. L’abitudine a giocare partite a quei livelli è fondamentale per arrivare fino in fondo”.
In Europa League, invece, ci sono ancora Juventus e Roma a battagliare: “Entrambe hanno possibilità di alzare la coppa – analizza Benitez – sia Allegri che Mourinho sono dei vincenti. Le difficoltà extra campo di quest’anno mi portano a pensare che i bianconeri abbiano qualche motivazione in più per provare a togliersi almeno una soddisfazione a fine stagione”.
Contando anche la Conference League sono ben sei le italiane ai quarti in Europa: “È un ottimo risultato per il calcio italiano, ma dovrebbe accadere per almeno due anni consecutivi prima di poter cogliere segnali di crescita. La continuità è la cosa fondamentale”.