Meglio di così non poteva andare l’esordio ai Mondiali in Qatar per il Belgio. I Diavoli Rossi si sono imposti con il risultato di 1-0 su un Canada che avrebbe meritato molto più di una sconfitta. I canadesi, infatti, hanno messo più volte in grande difficoltà la squadra di Martinez, che si è però dimostrata maestra della fase a gironi dei Mondiali. Per l’ottava volta consecutiva, infatti, De Bruyne e compagni hanno ottenuto una vittoria nella prima fase del torneo, eguagliando un record intaccato dal 2010: il dato.
I Diavoli Rossi hanno chiuso a punteggio pieno sia la fase a gironi del Mondiale in Brasile nel 2014 che quella in Russia nel 2018. L’ultimo passo falso, dunque, viste le assenze nelle edizioni 2006 e 2010, risale al Mondiale in Corea e Giappone del 2002, quando vennero fermati sull’1-1 dalla Tunisia.
Nella storia della competizione, solo il Brasile era riuscito ad ottenere tale risultato, addirittura per due volte. La prima, tra il 1986 e il 1994, quando la generazione verdeoro vedeva in campo giocatori del calibro di Socrates, Careca e Romario; la seconda, più recente, ha occupato gli anni tra il 2002 e il 2010, quando in campo c’erano fenomeni come Ronaldo, Adriano e Kaka. Curioso è il fatto che in due di queste occasioni, nel 1994 e nel 2002, i sudamericani sono poi riusciti ad alzare al cielo il trofeo. I tifosi del Belgio, intanto, iniziano a sognare.
Adesso, però, i Diavoli non vorranno sicuramente fermarsi, e l’obiettivo è quello di superare i verdeoro e stabilire un nuovo record. Le prossime due partite, almeno sulla carta, non saranno assolutamente facili, dunque ci sarà da sudare molto. All’interno del gruppo F, il Belgio affronterà il Marocco domenica 27 novembre e, infine, la Croazia l’1 dicembre, quando si spera che il discorso qualificazione sia già chiuso. In mezzo, però, c’è anche da fare i conti con i problemi fisici di Romelu Lukaku, che dovrebbe tornare a disposizione a cavallo tra il Marocco e la Croazia. Mai dire mai però, nel calcio.
A cura di Alessandro Mammana