Lazio, Baroni: “Isaksen ha potenzialità incredibili, aveva solo bisogno di serenità. E sul rigore di Pedro…”
Marco Baroni, allenatore Lazio (imago)
Le dichiarazioni di Marco Baroni nell’intervista rilasciata al termine di Milan-Lazio, match valido per la 27ª giornata di Serie A
Si è appena concluso il match di San Siro tra Lazio e Milan, gara valida la 27ª giornata di Serie A.
La cavalcata all’Europa per Lazio e Milan passa dal match di San Siro. Il Milan è all’ultima chance dopo le sconfitte con Bologna e Torino. La Lazio arriva da 4 risultati utili in campionato e dall’uscita in Coppa Italia contro l’Inter.
La partita si è conclusa con il risultato di 1-2 per i biancocelesti, grazie alle reti di Zaccagni e Pedro, che hanno reso inutile il pareggio di Chukwueze.
Al termine della partita, Marco Baroni ha analizzato la gara tra la sua Lazio e il Milan di Sergio Conceicao. Vediamo insieme le parole dell’allenatore biancoceleste.
Milan-Lazio: le parole di Marco Baroni
L’allenatore ha esordito dicendo: “Siamo una squadra che fa un buon gioco ma dobbiamo ancora lavorare per diventare una grande squadra, queste partite ci aiutano nel percorso, dobbiamo passare da queste prestazioni e crescere nella consapevolezza e nella maturità. Abbiamo sbagliato un po’ ad essere conservativi quando loro sono rimasti in 10 perché noi siamo strutturati per giocare pallone su pallone per tutta la gara.”
Ha poi continuato: “Dobbiamo crescere nella gestione dei momenti della gara, avevamo speso tanto oggi, ma abbiamo avuto anche tante occasioni, proprio per questo dobbiamo essere sempre propositivi perché poi quando facciamo così i risultati arrivano sempre.“
L’intervista all’allenatore biancoceleste
Marco Baroni ha poi commentato: “Isaksen ha potenzialità incredibili, aveva solo bisogno di serenità, ora sta crescendo anche mentalmente e sta diventando un giocatore determinante. Anche Zaccagni oggi è stato molto bravo come lui nella copertura, e proprio per questa nostra dedizione credo che il Milan abbia trovato grosse difficoltà“
Ha poi concluso: “Pedro è giusto che abbia battuto il rigore alla fine, è straordinario, è un professionista e in allenamento non li sbaglia davvero mai.”