Lazio, Baroni: “Pedro sta bene, ce lo teniamo stretto”
Le parole di Marco Baroni nel post partita di Lazio-Empoli, gara valida per la 7ª giornata di Serie A 2024/2025
È da poco finita la 7ª giornata di Serie A per la Lazio di Marco Baroni e l’Empoli di Roberto D’Aversa, che si sono affrontate alle 15:00 presso lo stadio Olimpico di Roma.
Gara che si è conclusa con il risultato di 2-1, ha aperto le marcature Esposito per la squadra ospite che è stata successivamente ribaltata dalle reti di Zaccagni e Pedro.
Al termine del match, l’allenatore della Lazio Marco Baroni si è concesso alle domande dei giornalisti rilasciando dichiarazioni importanti sull’esito della gara e focalizzandosi su alcuni singoli.
Vediamo insieme, quindi, le parole di Marco Baroni nel post partita di Lazio-Empoli e l’analisi della partita da parte dell’ex allenatore del Verona.
Lazio, le parole di Baroni nel post partita
Le prime dichiarazioni di Marco Baroni sono state sul giocatore che ha deciso la partita: “Pedro è un giocatore straordinario, un modello di riferimento per tutti i giovani. Sta bene fisicamente e ce lo teniamo stretto”
L’allenatore biancoceleste ha poi continuato: “È stata una partita in cui prendiamo il primo gol per colpa del campo. Loro non hanno mai tirato in porta, noi abbiamo anche sbagliato un rigore. La squadra ha voluto questa vittoria, ha portato in campo voglia,determinazione, sentimento. Questo dobbiamo trasmettere alla gente. Da ciò si creano i gruppi vincenti. Noi siamo ambiziosi, questo non deve modificare niente. Dobbiamo passare dal lavoro, dal collettivo e creare un’identità forte. Guardare le classifiche è l’errore più grande da fare.”
Le parole di Baroni nel post partita
Successivamente ha aggiunto: “La squadra sa che io ho portato avanti questa proposta di gioco nel momento che ho visto la loro partecipazione attiva. Io alleno un gruppo di 23 giocatori, ci sono ragazzi che si allenano duramente ed è giusto che abbiano opportunità”
Infine ha concluso il post partita: “La sosta crea difficoltà, io rimarrò per allenare i giocatori che hanno voglia di conquistare la propria nazionale. Al rientro abbiamo un altro ciclo di partite, adesso dobbiamo recuperare un paio di giorni e poi continuare il lavoro”