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Lazio, Baroni: “Noslin avrà le sue chances. Sulla rabbia di Guendouzi…”

L'intervista rilasciata da Marco Baroni al termine di Lazio-Cagliari

Marco Baroni, allenatore della Lazio (Imago)

Le dichiarazioni di Marco Baroni nell’intervista post partita rilasciata al termine di Lazio-Cagliari dell’11ª giornata di Serie A

Quarto successo di fila per la squadra biancoceleste, il terzo in campionato, che batte il Cagliari per 2 reti a 1 davanti ai propri tifosi.

Decisive ai fini dell’esito del match le reti di Boulaye Dia al 2° minuto e Mattia Zaccagni su calcio di rigore al 76°. In mezzo, al 41°, il momentaneo pareggio di Zito Luvumbo. Dopodiché a risultato acquisito sono arrivate le espulsioni di Yerri Mina e Michel Adopo che hanno lasciato gli ospiti in 9 uomini nell’ultimo quarto d’ora.

Grazie alla settima vittoria nella Serie A in corso, Castellanos e compagni salgono a 22 punti agganciando Atalanta e Fiorentina al 3° posto in classifica.

Al termine di Lazio 2-1 Cagliari, Marco Baroni ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi nell’intervista rilasciata ai microfoni di DAZN.

Lazio 2-1 Cagliari, l’intervista di Baroni

L’allenatore dei biancocelesti ha aperto così l’intervista: “Segnando subito un gol, la squadra ha abbassato il ritmo nella testa più che nelle gambe. Ciò ha provocato nel primo tempo una partita giocata con fretta. Verticalizzavamo troppo rapidamente perdendo il filo. Poi nella ripresa siamo entrati molto bene disputando venti minuti da squadra importante.

Baroni ha poi proseguito: “Tutti i ragazzi lavorano molto bene, quindi i cambi mi permettono di gestire le energie senza abbassare il livello delle prestazioni.

L'intervista rilasciata da Marco Baroni al termine di Lazio-Cagliari
Marco Baroni, allenatore Lazio (Imago)

Le dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste

Eletto miglior allenatore della Serie A del mese di ottobre 2024, il mister biancoceleste ha poi sostenuto: Noslin avrà le sue chances. Lui ha certamente bisogno dell’apporto dei compagni, ma oggi era tutta la squadra un po’ appesantita. Non l’ho sostituito per penalizzarlo, ma per avere maggior palleggio con tre centrocampisti. Infatti da quel momento la squadra ha alzato il baricentro”.

Infine ha concluso l’intervista post partita affermando: “La squadra ha giocato con attenzione contro una squadra che in fondo ha segnato su deviazione. L’uscita rabbiosa di Guendouzi è bellissima, mi è piaciuta e a fine partita gliel’ho detto. Dimostra quanto i ragazzi vogliano giocare e restare in campo. Lui è il leader emotivo della squadra, sempre coinvolto per corsa e qualità, voglio giocatori con questo piglio e atteggiamento.