Barcellona-Atletico Madrid, andata in scena domenica 23 aprile, è stata una partita decisivamente cattiva. Valida per la trentesima giornata della Liga, ha visto scontrarsi rispettivamente la prima forza del campionato contro la terza classificata. Al Camo Nou sono stati estratti dal direttore di gare ben 12 cartellini gialli con (probabilmente) un record nel finale di gara.
Prima della gara i blaugrana guidavano la classifica con 73 punti mentre i Colchoneros di Simeone occupavo il terzo posto con 60 punti. Ma se da un lato i giochi per la vittoria sono già chiusi, la squadra di Madrid avrebbe fatto volentieri uno sgambetto alla capolista per consolidare il piazzamento Champions League.
Malauguratamente per l’Atletico, però, il Barça è riuscito a confermare ciò che ha fatto per tutta la stagione in Spagna: dopo la rete di Ferran Torres al 44′ non ha concesso nessuna rete agli avversari mantenendo lo score di appena 9 reti subite in 30 partite.
Un modus operandi alla Atletico Madrid, che sulla solidità difensiva del Cholismo ha basato i successi degli ultimi anni in patria e in Europa. Ma torniamo alle ammonizioni: l’arbitro José Sanchez ha sventolato la bellezza di 12 cartellini gialli durante la partita e 10 di questi sono arrivati dal 75′ in poi: in particolare, 8 per l’Atletico Madrid e 4 per il Barcellona. Ah già, la partita per la cronaca è terminata 1-0 con la squadra di Xavi che ha consolidato il primato.