La Fiorentina di Italiano, dopo aver raggiunto la qualificazione ai gironi di Conference League, batte un altro colpo sul mercato. È ufficiale, infatti, l’acquisto di Antonin Barak dall’Hellas Verona: la società viola ha diramato un comunicato ufficiale sui dettagli della trattativa. Di seguito il numero di maglia che Barak indosserà nel corso della sua esperienza alla Fiorentina.
Con un comunicato ufficiale, la società viola ha ufficializzato l’acquisto di Barak: “La Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di riscatto che diventerà obbligo al raggiungimento di determinate condizioni, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Antonin Barak. Barak è nato a Pribram in Repubblica Ceca il 3 dicembre del 1994. In Italia ha indossato le maglie di Udinese, Lecce e Verona, collezionando complessivamente 130 presenze e 27 reti. Il nuovo calciatore viola ha inoltre indossato la maglia della propria Nazionale in 30 occasioni, realizzando 8 gol. Il calciatore indosserà la maglia numero 72“.
Il centrocampista ceco, dunque, ha scelto il numero 72. L’ex giocatore gialloblù lo aveva già indossato dalla stagione 2017/2018, con la maglia dell’Udinese, alla stagione 2019/2020, in cui ha vestito la maglia del Lecce. Per Barak, dunque, si aprono le porte dell’Artemio Franchi.
Barak arriva a Firenze con l’intenzione di fare il titolare: pochi dubbi. La Fiorentina, però, sarà impegnata su più fronti: Serie A, Coppa Italia e Conference League. Vincenzo Italiano, poi, ha abituato i fantallenatori a rotazioni continue, soprattutto per quanto riguarda gli esterni d’attacco. Il reparto di centrocampo viola è molto folto: proprio per questo le stesse rotazioni potrebbero interessare anche la linea mediana. Ecco perché Barak potrebbe non essere un titolare fisso, come lo era a Verona. Inoltre, con i colori dell’Hellas, era il rigorista designato.
A Firenze, invece, troverà una concorrenza agguerrita dagli 11 metri: Jovic, Biraghi e Mandragora sono specialisti dei tiri dal dischetto e potrebbero essere in vantaggio nelle gerarchie. Il consiglio, se ancora non avete fatto l’asta, è quello di fare attenzione: il ceco è sicuramente un ottimo acquisto, ma sotto la guida di Italiano avrà meno responsabilità dello scorso anno.