Cresce la febbre per il match di ritorno tra Atletico Madrid e Inter e Simone Inzaghi ne ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-partita. Le due squadre si affronteranno nel secondo atto della doppia sfida degli ottavi di finale di Champions League e partiranno dall’1-0 dell’andata firmato Arnautovic. Simeone cercherà di ribaltare la situazione e mettere il bastone tra le ruote ai nerazzurri che hanno due risultati su tre per staccare il pass per i quarti di finale della competizione.
L’allenatore dell’Inter ha esordito così in conferenza stampa: “Guardando la stagione, abbiamo fatto bene contro squadre che ci hanno aspettato tanto quanto contro squadre più aggressive. Non sappiamo cosa farà l’Atletico domani sera, loro hanno una squadra che cambia durante la partita. Hanno giocatori di grandissima qualità, sappiamo che sarà molto intensa e dovremo essere bravi a gestire difficoltà, che ci saranno come in ogni gara”.
L’ex Lazio ha anche trattato il tema del modulo, affermando: “Non so cosa farà Simeone, io so che l’Atletico gioca con lo stesso nostro sistema: a volte ha cambiato, è passato 4-4-2, ma non penso che i moduli facciano la differenza. Quella la farà l’interpretazione dei giocatori, io ho la fortuna di avere un grande gruppo e domani sera siamo qui per fare una partita importante”.
Poi ha parlato delle scelte di formazione, affermando: “Ho diversi ballottaggi, perché Acerbi è rientrato sabato a Bologna, De Vrij ha fatto tantissime partite una meglio dell’altra. Ho Frattesi che è tornato nel migliore dei modi, posso decidere di far riposare inizialmente una mezzala. In questo momento anche a destra ho Dumfries e Darmian che stanno bene, l’unica mia preoccupazione è non avere qualche indisponibile che, penso a Carlos e Arnautovic, sono stati fondamentali quando sono entrati. Purtroppo hanno avuto qualche problema a Bologna e non ci saranno domani. Ci avrebbero dato soluzioni in più”.
Dopodiché Inzaghi ha anche toccato il tema del Ramadan, dichiarando su Thuram: “Io sono al corrente che lo faccia solo Sarr, il ragazzo della Primavera che abbiamo portato visto il ko di Arnautovic“.
Infine, Inzaghi ha concluso rispondendo a una domanda su Sanchez: “Bisogna fare i complimenti a lui: è arrivato senza aver fatto preparazione, si è inserito nel migliore dei modi, è benvoluto da tutti, è un giocatore di cui conosciamo le qualità tecniche e i gol che ha fatto. Ha avuto un comportamento esemplare, nonostante Thuram e Lautaro abbiano fatto una grandissima stagione, lui e Arnautovic sono stati fondamentali”.