Lazio, la probabile formazione contro il Verona: out Luis Alberto
Dopo il pareggio dell’Allianz Stadium contro la Juventus, raggiunto al 96′ grazie al gol di Milinkovic-Savic, la Lazio chiuderà all’Olimpico davanti ai propri tifosi sabato sera affrontando una delle sorprese di questo campionato: l’Hellas Verona di Igor Tudor. Ma se i biancocelesti sono già aritmeticamente in Europa League, i gialloblù potrebbero avere ancora tanta voglia di fare punti per arrivare al record in Serie A, distante solo 3 lunghezze. Le ultime due sconfitte contro Milan, al Bentegodi, e Torino, in trasferta, hanno impedito al Verona di raggiungere il record e quella con la Lazio sarà l’ultima spiaggia. Motivo in più per cui la squadra di Sarri non dovrà sottovalutare l’ultimo impegno per non fare brutte figure davanti al proprio pubblico. Di seguito la probabile formazione.
Lazio, la probabile formazione
Rispetto alla gara con i bianconeri di settimana scorsa dovrebbe cambiare il trio offensivo: con Immobile, reduce dal premio come miglior attaccante della Serie A 2021/2022, ancora indisponibile per il problema alla caviglia, non dovrebbe partire Cabral come punta centrale, ma bensì Felipe Anderson, supportato sulle fasce da Zaccagni e Pedro. Ruolo da falso nueve per il brasiliano, soluzione già adottata da Sarri nel corso della sua carriera.
In mezzo al campo spazio a Lucas Leiva, affiancato Milinkovic-Savic e Basic. Niente da fare per Luis Alberto, che non è al meglio della condizione e non sarà rischiato. Verso la panchina anche Cataldi, che all’Allianz Stadium è invece partito titolare. In difesa Lazzarri e Marusic dovrebbero essere i titolari sugli esterni con Acerbi e Luiz Felipe, al posto dello squalificato Patric. In porta Strakosha, che nel corso della stagione si è recuperato il posto da titolare ai danni dello spagnolo Pepe Reina, partito primo tra le gerarchie di Sarri ad inizio anno.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva, Basic; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri.