Atalanta, Pasalic e il suo feeling con i bonus: numeri da capogiro
Tre gol, 8,5 in pagella e una prestazione da incorniciare contro il Venezia. Basterebbe già questo per raccontare come Mario Pasalic si sia preso l’Atalanta e il ruolo di top centrocampista al fantacalcio. Ma non basta, c’è di più: i suoi numeri di questa stagione e quelli complessivi – da quando indossa la maglia della Dea – raccontano di un centrocampista determinante e – ingiustamente – sottovalutato.
I suoi numeri in stagione
Dopo 15 giornate di campionato, il suo bottino recita: 7 gol, 5 assist e miglior fanta media tra i centrocampisti di Serie A. Anche in questo caso, però, c’è di più: nessun centrocampista dei top 5 campionati europei ha partecipato a così tante azioni da gol come lui. Mario, infatti, è stato protagonista già di 12 gol dell’Atalanta. Solo altri quattro centrocampisti sono già in doppia cifra in questa speciale classifica: Wirtz del Bayer Leverkusen è al secondo posto con un totale di 11, dietro di lui – a 10 – ecco Payet del Marsiglia, Faivre del Brest e Candreva della Sampdoria. Al momento, quindi, nessun centrocampista dei top 5 campionati europei è stato più decisivo di Pasalic.
Dal suo arrivo, nessuno come lui in Serie A
Da quando è arrivato all’Atalanta, nell’estate 2018, Pasalic ha messo a segno 27 gol in Serie A, senza neanche un calcio di rigore. Dal suo primo campionato in maglia nerazzurra, nessun centrocampista della Serie A è riuscito a segnare quanto lui senza rigori. Dietro di lui, ci sono Milinkovic-Savic e Mkhitaryan, entrambi con 23 reti a testa. Bisogna però dire, a onor del vero, che l’armeno della Roma ha giocato circa 30 partite in meno in Serie A di Pasalic e Milinkovic-Savic. Indubbiamente, però, il dato dei gol resta e al momento Mario è al primo posto.
Questo dato può stupire, al fantacalcio, infatti, Pasalic non è considerato un top al livello di Milinkovic-Savic e Mkhitaryan. Non solo, anche tanti altri centrocampisti – molto meno prolifici di lui – gli sono spesso preferiti. Numeri alla mano, però, il centrocampista di Gasperini è un top assoluto e come tale andrebbe considerato.
Si fa dura per gli altri trequartisti della Dea
Con un Pasalic così straripante e così determinante, la situazione degli altri trequartisti dell’Atalanta si complica. Contro il Venezia, infatti, Pessina ha giocato nei due mediani e non più nella posizione di trequartista che occupava lo scorso anno. Malinovskyi è rimasto in panchina per tutta la partita e nelle ultime uscite è stato impiegato – in alternanza con Ilicic – da seconda punta. Miranchuk era un oggetto misterioso e – per il momento – tale è rimasto. Tra tutte queste situazioni complicate, per Gasperini c’è una certezza: questo Pasalic non si può tenere fuori.
A cura di Emiliano Tomasini