Nelle ultime ore si è saputo che José Luis Palomino, difensore dell’Atalanta, è risultato positivo a un test antidoping effettuato a sorpresa. Il tribunale nazionale antidoping lo ha conseguentemente sospeso su istanza della Procura di Nado Italia.
Come riportato dall’Ansa, Palomino, difensore in forza all’Atalanta da oltre 5 anni, ha fallito un controllo a sorpresa di Nado Italia, risultando positivo al nandrolone. Tale sostanza derivata del testosterone, che può essere rilevata grazie a un esame delle urine, può essere presente per un massimo di 2 ng/mL. Oltre tale limite l’atleta può quindi essere sospettato di doping. Nonostante ciò, il club bergamasco ha emanato un comunicato ufficiale in cui spiega che la sostanza a cui l’argentino è risultato positivo non è il nandrolone.
Questo il comunicato dell’Atalanta: ““Atalanta BC comunica che in data odierna è stata notificata, da parte del Tribunale Nazionale Antidoping, la sospensione cautelare dell’atleta Josè Luis Palomino. Il Club comunica che, in attesa di valutare i prossimi passaggi procedurali, la segnalazione della Procura Nazionale Antidoping riguarda la sostanza “Clostebol Metabolita”.
Il tribunale nazionale antidoping ha sospeso in via cautelare il calciatore. Ora, sia l’argentino che la squadra, resteranno in attesa di sviluppi e novità.