In campionato, l’Atalanta continua a vincere e a convincere. Nell’ultima giornata, la Dea si è imposta in trasferta sul Verona grazie alle reti di Koopmeiners e Miranchuk. Per l’olandese è il secondo gol in Serie A, mentre per il trequartista russo è la prima rete stagionale. Il numero 59 si è finalmente sbloccato e ora anche lui vorrà avere più spazio nelle rotazioni di Gasperini. Sulla trequarti dei bergamaschi, però, la concorrenza è davvero folta e per Aleksej non sarà semplice ritagliarsi il suo spazio.
Pasalic, Pessina, Malinovskyi e Ilicic: non c’è dubbio che i trequartisti a disposizione di Gasperini siano molti e tutti di un livello altissimo. Proprio per questo, fino alla 17ª giornata Miranchuk ha faticato a trovare spazio. Nelle poche occasioni avute a disposizione aveva deluso e per diverso tempo era uscito dalle rotazioni di Gasp.
Non era titolare in Serie A dalla 4ª giornata, ovvero da Salernitana-Atalanta del lontano 18 settembre. Contro i campani, era stato sostituito all’intervallo dopo una prova poco convincente. Da quel momento, ha ottenuto solamente 3 presenze, tutte da subentrato. Inaspettatamente, contro il Verona è tornato a giocare dal 1′ e questa volta è riuscito a sfruttare la sua occasione. Contro la squadra di Tudor, Aleksej ha segnato un gol e giocato una partita di buon livello, mettendo in mostra il suo talento.
Il suo recupero è molto importante per Gasperini e l’Atalanta in ottica futura. Con il nuovo impegno dell’Europa League, i bergamaschi avranno una seconda parte di stagione a dir poco impegnativa. Miranchuk potrà avere più spazio da qui in avanti, ma al momento parte ancora dietro a tutti.
La sensazione è che – tanto per Gasp quanto al fanta – il suo ruolo sarà quello del jolly. Puntare troppo su di lui, quindi, può essere rischioso. Averlo in rosa, in un centrocampo con alcuni top e giocatori titolari, può essere però un’ottima idea. Chi lo ha in squadra – e lo ha atteso per così tanto – ora può finalmente puntarci, ma con prudenza.
A cura di Emiliano Tomasini