Atalanta-Milan, le interviste dei protagonisti nel post-partita
Il secondo big match della 15° giornata di Serie A dopo Juventus-Napoli è stato al Gewiss Stadium fra Atalanta e Milan. La partita, che ha rappresentato un vero e proprio spartiacque della stagione per entrambe le due squadre, è stata ad alto ritma e combattuta sin dall’inizio. Al termine del match, i protagonisti di Atalanta e Milan hanno parlato nelle interviste post gara.
Le interviste ai protagonisti di Atalanta-Milan
MURIEL: “Il finale è stato bellissimo perché siamo riusciti a portarci in vantaggio e a vincerla. Siamo stati bravi a portarla a casa, dopo la sconfitta di Torino ci siamo riscattati alla grande e ce la siamo meritata. Il gol? Sono giocate che escono al momento. Dovevo fare per forza quel tocco per come ero coordinato e defilato. Fortunatamente ci sono riuscito. Sono tranquillo, mi metto a disposizione del mister e dei compagni. Cerco di dare il mio contributo, voglio giocare sempre e essere in campo. Quando gioco cerco di dare il massimo, sono riuscito a segnare oggi e dare il contributo. Stare in alto in classifica ti da motivazione e forza, anche in Europa siamo qualificati. Siamo una grande squadra e un gran gruppo. Nonostante qualche difficoltà e infortuni sappiamo come rialzarci”.
DE KETELAERE: “Il gol dovevo segnarlo, devo migliorare. Oggi abbiamo vinto e siamo molto soddisfatti. Mi sento bene e provo a fare delle buone prestazioni. Io penso sempre alla prossima partita e gioco per la squadra. Abbraccio con Lookman? Giochiamo insieme davanti e abbiamo una buona connessione. Dopo il gol sbagliato mi ha provato a tirare su il morale. Il secondo tempo è stato più positivo del primo, mi sentivo bene. Tutta la squadra ha fatto un grande secondo tempo. La mia posizione all’Atalanta è un po’ diversa rispetto a quella che ricoprivo al Milan e mi sento molto bene qua. È stato diverso affrontare il Milan oggi rispetto alle altre squadre“.
FLORENZI: “Abbiamo affrontato la partita nel modo corretto. Ci mancano giocatori forti e importanti, se fossimo stati tutti sarebbe stato diverso. Non meritavamo di perdere sinceramente. Uscire da qui con zero punti ci dà tanta tristezza. Quando non puoi vincere non devi perdere. Muriel ha fatto un gol incredibile, che è assolutamente alla sua portata per le qualità che ha. Usciamo con le ossa rotte ma con grande rammarico. Per me l’occupazione degli spazi diventa molto importante con questo gioco. La mia posizione dipendeva tanto da come venivano a prenderci loro. Noi abbiamo un obiettivo ben chiaro nella testa: essere competitivi su più fronti. La partita di mercoledì sarà un dentro o fuori e io personalmente la classifica in campionato la guardo poco fino a marzo. Newcastle? La speranza è l’ultima a morire. Se vinciamo ci assicuriamo l’Europa League in cui possiamo dire la nostra“.