Atalanta, Kossounou si è operato: stagione finita

Brutte notizie per l’Atalanta, Gasperini sarà costretto difatti a fare a meno di Odilon Kossounou per il resto della stagione

Una notizia che senza dubbio Gian Piero Gasperini non avrebbe mai voluto ricevere soprattutto in vista dei prossimi impegni che attendono i nerazzurri nelle prossime settimane. Odilon Kossonou è stato difatti sottoposto a intervento chirurgico per risolvere la lesione tendinea dell’adduttore destro.

L’intervento, eseguito dall’equipe del Dott. Ramon Cugat Betomeu presso l’ Hospital Quironsalud di Barcellona, è perfettamente riuscito. Per l’ex Bayer Leverkusen inizia dunque l’iter riabilitativo per tornare a disposizione di Gasperini.

Per il giocatore, però, i tempi di recupero saranno lunghissimi: per lui la stagione è da definirsi finita.

Resta da capire ora quali saranno le alternative che Gian Piero Gasperini adotterà per sopperire a un’assenza preziosa come quella dell’ivoriano, colonna portante della retroguardia nerazzurra.

Chi al posto di Kossounou?

La perdita di Odilon Kossounou rappresenta un problema non da poco per Gasperini e i suoi, che nel classe 2001 erano riusciti a trovare negli ultimi mesi quell’equilibrio difensivo utile a blindare la porta difesa da Marco Carnesecchi. Resta da capire ora chi farà le sue veci nelle gare che verranno.

Sia nella sfida del Bluenergy Stadium contro l’Udinese che contro la Juventus nello scorso turno di campionato, al posto dell’ivoriano Gian Piero Gasperini si è affidato all’esperienza e alla qualità di Giorgio Scalvini. Sembra essere dunque lui il candidato principale per sostituire Kossounou, ma non è detto però che lo stesso Gasperini possa optare anche per l’inserimento di Toloi, suo uomo di fiducia da diversi anni ormai, oppure Djimsiti.

I prossimi impegni dell’Atalanta

Oltre alla gara di questa sera contro il Napoli, l’Atalanta sarà attesa nelle prossime settimane da impegni di notevole importanza tra campionato, Serie A e Champions League. Sfide che saranno utili per avere un quadro più chiaro su quelle che possono essere le reali ambizioni dei nerazzurri.

Il 21 gennaio ci sarà difatti il ritorno in Europa contro lo Sturm Graz, gara che l’Atalanta deve assolutamente vincere per mantenere vive le speranze di un accesso nelle prime otto. Quattro giorni dopo ci sarà la trasferta del Sinigaglia contro il Como di Fabregas, per poi volare il 29 gennaio a Barcellona per l’ultimo appuntamento di Champions League contro gli uomini di Flick. Il 1 febbraio ci sarà poi la sfida con il Torino di Vanoli tra le mura amiche del Gewiss Stadium.