L’Atalanta di Gian Piero Gasperini sta faticando ad imporsi nelle ultime partite, anche per via di qualche infortunio di troppo. I nerazzurri non riescono più a dominare le partite come una volta e fanno tremendamente fatica a segnare. Le assenze di Zapata, Ilicic e Miranchuk si stanno facendo sentire. Diverso è, invece, il discorso per Teun Koopmeiners. L’olandese ha avuto un exploit non da poco, calcolando che l’allenatore ex Genoa lo impiegava di rado negli scorsi mesi. Ora, però, sembra insostituibile nello scacchiere di Gasperini.
21 partite giocate per lui quest’anno, 4 gol segnati e 1 assist, ma con una fantamedia super: 7.07. Se gioca così, è difficile toglierlo dagli undici titolari. Inoltre, il numero 7 atalantino è molto duttile: può fare il centrocampista a 2 e la mezzala a 3, ma non solo. Come detto anche da Gasperini, può tranquillamente fare il trequartista nei tre lì davanti, perché ha buone capacità di inserimento e un tiro notevole.
Insomma, il giocatore olandese sembra aver trovato il ruolo ideale all’interno della Dea, ed è difficile possa essere spodestato. Spesso mette tanta tecnica e qualità al servizio della squadra e, in mancanza di giocatori come Ilicic e Miranchuk, è lui a doversi prendere più responsabilità.
Inoltre, se dovesse continuare così, l’anno prossimo potrebbe essere un pezzo pregiato all’asta alla pari di Malinovskyi. Tenendo conto, però, che l’Atalanta di Gasperini fa spesso ruotare i suoi interpreti, soprattutto in caso di arrivo in Europa.
A cura di Daniele Morico