La Juventus arriva da un periodo difficile, dato che in campionato sembra aver perso la via della vittoria. Il pareggio contro la Salernitana non ha alleviato le difficoltà, ma è bastato per ottenere l’aritmetica qualificazione in Champions League. Ora la finale di Coppa Italia può essere l’occasione giusta per invertire la rotta. In vista della sfida dell’Olimpico, Massimiliano Allegri e Danilo sono intervenuti in conferenza stampa per presentare la gara tra Juventus e Atalanta.
L’allenatore bianconero si è presentato così ai microfoni: “Arriviamo bene alla partita, abbiamo raggiunto la Champions e ora ci goderemo questa finale contro una squadra che sta facendo molto bene e a cui vanno fatti i complimenti. Indipendentemente dalla tattica ci vorrà disponibilità in campo per vincere i duelli. Nei momenti di difficoltà dovremo agire bene e controbattere. Avremo rispetto dell’Atalanta, potrebbe andare come in campionato ma le partite vanno vinte sul campo con la convinzione di poter portare a casa questa coppa. Abbiamo una squadra forte che se mette in campo l’attenzione giusta diventa difficile da affrontare“.
Ha poi aggiunto: “In finale c’è sempre il 50% di possibilità di vincere. Con loro le partite non finiscono mai e servirà portare dalla nostra parte gli episodi. Tutti danno l’Atalanta favorita e dovremo essere bravi, perché per tutti noi potrebbe essere l’ultima finale. Non è detto che la Juve possa giocarne un’altra l’anno prossimo. Per esperienza dico che il calcio è meraviglioso perché in un attimo può capovolgersi la situazione. Come ha detto Danilo domani dobbiamo pensare che sia la nostra ultima finale, quindi dobbiamo dare tutto quello che abbiamo. Io ne ho giocate tante e ogni volta le vivo con grande entusiasmo e adrenalina. Domani metteremo tutto quello che avremo per portare a casa la coppa, abbiamo tutte e due da perdere“.
Infine ha concluso dicendo: “Nicolussi? Sta bene, ma devo ancora decidere in mezzo. O gioca lui o qualcun altro. Ho dubbi anche sugli esterni, devo fare le ultime valutazioni. L’ho ripetuto alla noia, l’obiettivo era arrivare in Champions. Poi domani dovremo fare una partita giusta per portare a casa anche un trofeo”.
A presentare il match insieme ad Allegri c’era anche Danilo. Il capitano bianconero ha espresso così le sue emozioni per la finale imminente: “Vincere darebbe una svolta alla stagione. Abbiamo raggiunto la qualificazione alla Champions ma quello che conta sono i trofei. Come sto? Ho recuperato, sto bene. È una partita troppo importante e il corpo recupera più in fretta. Nuovo ciclo? Guardare in avanti è difficile, possiamo solo promettere di dare il massimo perché non sappiamo mai quando sarà la prossima finale“. La Juventus è la squadra più importante della mia carriera.
Prima di lasciare la conferenza ha aggiunto: “Sono emozionato perché ogni volta si guarda in avanti, alle nuove sfide. Sarà una partita speciale. Voglio mettere un pezzo in più nella storia. Sfavoriti? L’Atalanta sta facendo bene, hanno fisicità e ritmo alto ma noi siamo la Juventus, dobbiamo rispettare la storia e sfruttare le occasioni. L’ultima finale era con il Covid, avere lo stadio pieno e tutti i nostri dirigenti ci darà ancora più motivazione. Cosa è cambiato in noi? Non c’è un motivo. È un dato di fatto ma ci sono tante piccole cose messe assieme. Spero ci serva di insegnamento per il futuro, per vincere un campionato non puoi mollare mai. Quanto fatto ci servirà per l’anno prossimo. CDK? È l’esempio che nel giusto ambiente i calciatori cambiano il proprio rendimento. È tecnico, bello da vedere e difficile da marcare, ma mi motiva”.