Al termine della finale di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen, Gasperini ha rilasciato la consueta intervista post partita
Mercoledì 22 maggio, si è giocata la finale di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen. Le due squadre hanno disputato un magnifico percorso e si sono ampiamente meritate l’accesso alla gara più importante della competizione.
Dopo 90 minuti di battaglia, il risultato sorride ai ragazzi di Gasperi grazie alla magnifica tripletta di Lookman nel 3-0 finale.
Dopo la finale di Coppa Italia persa contro la Juventus, l’Atalanta di Gasperini si prende la propria rivincita e sale sul tetto d’Europa.
Gasperini ha rilasciato la classifica intervista al termine della gara, dove ha analizzato in particolare la prestazione dei suoi giocatori.
L’allenatore della Dea si è inizialmente espresso sulla partita disputata dalla sua squadra: “Non è la prima volta, giochiamo spesso col tridente. Dovevamo essere più pericolosi del solito, essendo una finale contava solo vincere. Una partita straordinaria. Credo che abbiamo scritto la storia, anche per il modo in cui abbiamo vinto. Italia sul tetto d’Europa? Mi dà soddisfazione. Quello che ha fatto l’Atalanta, senza debiti, è straordinario. Vincere come abbiamo fatto noi ha valore assoluto.
Successivamente ha continuato: “Bayer Leverkusen invincibile? Sì, ma è senza ombra di dubbio una vittoria meritata anche nel punteggio. Siamo felicissimi, vincere l’Europa League è una grandissima impresa. 7 partite in 21 giorni? È stata dura e difficile, ma con stimoli enormi per essere dentro tutte le competizioni. Era talmente bello giocare queste partite che non sentivamo la fatica. Questa è la soddisfazione migliore. Per come è andata, meglio aver vinta questa. Il Bologna ha vinto, il Lecce, il Verona, l’Inter. Il concetto di vincere non è solo nei titoli. Ognuno vince nei propri limiti.
L’allenatore ha poi detto: “Mai come in questi giorni abbiamo sentito il sostegno della gente, di tutte le tifoserie. Ci hanno dato grande energia. Bisogna dare merito ai ragazzi. Ci era rimasta indigesta la gara di Roma, abbiamo preparato tante partite e quella non siamo riusciti a giocare bene. Non avevamo giocato al meglio e questa settimana di rodimento ha fatto bene. Dedico la vittoria a Bergamo, al Presidente, ai giocatori e all’Italia che ci ha sostenuto”.
Infine ha concluso cosi la propria intervista: “Questa visione che ora fa parte del calcio? Devo ringraziare chi mi ha dato la possibilità, l’esperienza di Genoa e qui ho trovato le condizioni migliori. Non mi hanno mai detto nieinte, sempre fiducia. Siamo cresciuti, sono contento per questi ragazzi. Abbiamo cambiato tanti uomini ma lo spirito della gente è sempre stata la base. Restare qui? Come dice il Presidente a volte sono pesante e me ne rendo conto. Abbiamo sempre l’ambizione di fare di più, non ci poniamo mai limiti. Parlerò con il Presidente, vediamo. Facciamo festa e poi vediamo. Se dovessi scegliere il momento di uscire sarebbe questo”.