Atalanta, Gasp e le gerarchie dei portieri: “Musso e Carnesecchi? C’è un problema”
L’allenatore nerazzurro Gian Piero Gasperini ha parlato in una conferenza stampa dopo la partita amichevole contro il Locarno, match vinto dall’Atalanta per 10-0. In particolare, l’allenatore della Dea ha fatto il punto sulle gerarchie dei portieri. – Leggi qui la formazione tipo
Le parole di Gasperini sulle gerarchi della porta
Gian Piero Gasperini ha parlato in una conferenza stampa dopo il match amichevole contro il Locarno. Il tecnico ha iniziato parlando delle situazioni dei due attaccanti colombiani dell’Atalanta: “Muriel e Zapata ormai vengono dati per partenti, ma secondo me prima di cedere giocatori del genere bisogna pensarci bene, hanno classe e qualità. Difficile sostituirli, certo loro devono stare bene fisicamente. La scorsa stagione purtroppo è andata male e hanno realizzato soltanto 5 gol in due, ma in passato sono arrivati anche a 40. Spero che possano farsi rivedere in campo ai loro livelli”. Gasperini ha inquadrato anche la situazione riguardo l’attaccante danese: “Hojlund non so cosa farà e se resterà, vanno in ogni caso rispettate le sue idee. Io spero rimanga, ma quando si parla di cifre del genere non è facile trattenere un giocatore”.
Le parole di Gasperini sulle gerarchie dei portieri
Inoltre l’allenatore nerazzurro ha speso due parole sulla situazione in porta: “Musso e Carnesecchi non sono adatti a fare i portieri dell’Atalanta, entrambi meritano di giocare tante partite, perché sono due portieri forti. Quest’anno faremo una cinquantina di partite, ma farne fare anche 25 a testa renderebbe scontenti entrambi”.
Gasperini ha parlato poi dei nuovi acquisti e dei ritorni dal prestito: “Cambiaghi ha tante qualità ed è un ragazzo di valore come gli altri lì davanti. Senza contare anche vari ragazzi della primavera, che possono dimostrare molto. Per parlare di Adopo, Kolasinac e Bakker è presto, sono arrivati da poco. Bakker forse è l’unico un po’ più in difficoltà, probabilmente anche per questioni di lingua”. Ha infine chiuso analizzando il mercato della Dea: “Spero che con il calciomercato amplieremo ancora di più la nostra rosa, ne abbiamo bisogno viste le numerose partite da dover giocare in stagione. Vorrei che non partisse nessuno, ma non sarà facile”.