Home » Fantacalcio News » Atalanta, Gasperini: “Lookman e Hojlund? Spero di riaverli in settimana, Boga fuori più a lungo”

Atalanta, Gasperini: “Lookman e Hojlund? Spero di riaverli in settimana, Boga fuori più a lungo”

Lookman Atalanta

Al termine della gara del Gewiss Stadium tra Atalanta e Juventus, valida per la trentaquattresima giornata della Serie A, Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN nella classica intervista post gara ha commentato a corsa alla Champions League e non solo.

Gasperini Atalanta

Atalanta, l’intervista di Gasperini dopo la gara con la Juventus

Gasperini ha aperto analizzando la gara: “Siamo arrivati a questa partita così, succede. A volte hai qualche infortunio nello stesso reparto, quindi sei in difficoltà nei cambi. Ma questo non toglie nulla alla prestazione. Oggi gli episodi non sono stati fortunati per noi. Loro hanno segnato l’1-0 con un rimpallo un po’ fortunoso. La squadra è stata brava, sta attraversando un buon momento“.

Gasperini Atalanta

Poi, Gasperini ha preseguito: “Abbiamo tanti punti su Bologna, Torino, Fiorentina e Udinese. Questo è molto buono, siamo qui a giocare per la coppe. Addirittura per la Champions fino ad oggi. Per noi è motivo di grande orgoglio. Oggi abbiamo giocato per un risultato solo, dovevamo battere la Juve per continuare a giocare la Champions. Ingiusto parlare di fortuna e sfortuna, ma è evidente che oggi abbiamo avuto episodi sfortunati“.

Hojlund Atalanta

Infine, sui singoli: “Lookman e Hojlund? Mi auguro possano rientrare in gruppo già in questa settimana. Tra martedì e mercoledì vedremo. Per Boga invece è una distorsione alla caviglia importante, ci vorrà più tempo. Nel calcio capita di perdere tanti giocatori nello stesso reparto in una settimana in cui hai tre partite. Cori contro Vlahovic? Ho già commentato prima. Noi abbiamo in campo giocatori come Pasalic, Djimsiti, avevamo Ilicic. Io non confondo, non tutto è razzismo. Il razzismo è da combattere, questo è più un modo di insultare un singolo giocatore. Per me il razzismo è una cosa molto seria, molto grave“.