Atalanta, Gasperini: “Oggi fortunati, non siamo riusciti a reggere i ritmi dell’Udinese”
Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta (imago)
Le parole di Gian Piero Gasperini al termine della gara tra Udinese e Atalanta valida per la 20ª giornata di Serie A
La partita tra Udinese e Atalanta si è appena conclusa sul risultato di 0-0 dopo 90 minuti in cui la fisicità delle due squadre ha dato vita a uno scontro senza esclusione di colpi.
Un risultato piuttosto rilevante per la squadra di Gian Piero Gasperini, soprattutto dopo lo stop con la Lazio in campionato che ha fermato la striscia di 11 vittorie consecutive e dopo la pesante sconfitta con l’Inter in Supercoppa Italiana.
Tra l’altro, un match del genere non potrà che condizionare i nerazzurri in un periodo molto delicato della stagione. In questo mese infatti l’Atalanta dovrà affrontare Juventus, Napoli e un Como scatenato sul calciomercato in Serie A, oltre alle due decisive sfide con Sturm Graz e Barcellona in Champions League.
Andiamo dunque a scoprire le parole di Gian Piero Gasperini al termine del match contro la Lazio nella consueta intervista post-partita.
Udinese-Atalanta: le parole di Gian Piero Gasperini
Gasperini ha iniziato dicendo: “Abbiamo trovato una squadra forte, che andava più forte di noi, con fisicità e qualità tecnica. Abbiamo sofferto tutto il primo tempo, siamo stati fortunati in una clamorosissima occasione e anche in altre. Oggi è un buon punto”.
Ha poi continuato: “Nel secondo tempo è stato sicuramente meglio, in pochi riuscivamo a tenere l’intensità dell’Udinese. Eravamo sotto ed è stato abbastanza evidente nel primo tempo, nel secondo tempo abbiamo avuto più supremazia, ma senza essere pericolosi”.
Le parole dell’allenatore dell’Atalanta
Gasperini ha poi proseguito: “Non è mancato nessuno per via di impegno, Lookman in certe situazioni difensive ha cercato di fare il meglio. Sotto quell’aspetto non ci sono appunti da fare”.
L’allenatore dell’Atalanta ha concluso dicendo: “In molti non siamo riusciti a reggere l’Udinese, ci sarà da valutare. Ma è più l’insieme, che il singolo giocatore”.