Atalanta, Gasperini: “Ottima prestazione di Kolasinac e Latte Lath. Scamacca? Aspettiamo l’ufficialità”
Nel pomeriggio del 5 agosto 2023 l’Atalanta ha disputato un’amichevole contro l’Union Berlin, per prepararsi in vista della Serie A. Nel mentre i bergamaschi si sono mossi anche dal punto di vista del calciomercato: Gianluca Scamacca, infatti, è atterrato a Ciampino per sostenere le visite mediche e iniziare la sua nuova avventura in nerazzurro. Al termine del match in cui l’Atalanta ha rimediato una sconfitta per 4-1, Gasperini ha rilasciato un’intervista, nella quale ha analizzato la partita e parlato dell’arrivo dell’attaccante italiano.
Atalanta, le parole di Gasperini nell’intervista post partita
Il tecnico dell’Atalanta ha esordito commentando la pesante sconfitta: “Qualche volta serve anche perdere, perché ti fa vedere delle cose e ti fa prendere delle decisioni. È un mese che andiamo avanti con questo gruppo è arrivato il momento di stringere un po’ quella che poi sarà veramente la squadra”.
Il tecnico ha poi continuato commentando alcune performance dei singoli: “Noi cerchiamo sempre di allenare un po’ tutti, ma quando arrivano queste partite diventa sempre più difficile. Abbiamo fatto delle buone cose, ho visto ottime prestazioni come quella di Latte Lath e quella di Kolasinac. Kolasinac oggi ha fatto la sua parte. L’apprezzamento in generale è rivolto ai nuovi, perchè dei vecchi giocatori conosciamo tutto”.
In seguito, Gasperini ha detto la sua sul risultato della partita: “Risultato pesante, nel primo tempo abbiamo buttato la partita con troppa leggerezza in difesa. Quando giochi contro queste squadre ti castigano, il risultato ha preso questa piega che per certi versi non rispecchiava la partita. Abbiamo fatto anche bene sotto certi aspetti e nel secondo tempo la partita è un po’ scaduta”.
Infine, ha commentato l’arrivo di Scamacca senza esporsi del tutto: “Aspettiamo l’ufficialità, però detto questo da lunedì ho la necessità di iniziare a stringere e di tenere dentro la rosa, anche a costo di essere in meno”.