In questa 30ª gironata di Serie A, l’Atalanta è chiamata alla difficile trasferta dell’Artemio Franchi contro la Fiorentina, lunedì sera alle ore 20:45. I bergamanschi vogliono riscattare la sconfitta contro il Bologna rimediata nell’ultima giornata per continuare a inseguire il quarto posto. Dall’altra parte, la Fiorentina è in un ottimo stato di forma. Nell’ultima di Serie A, però, gli uomini di Italiano sono stati fermati dallo Spezia di Semplici. In settimana, poi, i viola hanno rifilato un secco 4-1 al Lech Poznan, ipotecando di fatto la qualificazione alla semifinale di Conference League. in vista della sfida tra Fiorentina ed Atalanta, Gian Piero Gasperini ha presentato il match in conferenza stampa.
L’allenatore dell’Atalanta ha cominciato parlando dell’infortunio di Lookman e del possibile problema a trovare la rete: “Può succedere qualche acciacco in questo sport durante un campionato. Abbiamo tante soluzioni in attacco e può succedere di aver fuori un giocatore“.
Gasperini ha continuato, poi, raccontando del suo rapporto con Zapata e Muriel, i quali non stanno vivendo una stagione particolare: “Insisto su di loro come insisto sugli altri. Spero che possano darci una mano determinante per la partita. Sarà fondamentale. Nel calcio di adesso gli attaccanti riescono con una giocata a cambiare l’equilibrio delle partite. È importantissimo averli nella migliore condizione“.
Sul grande cammino della Fiorentina e sulla crescita dei calciatori viola: “Fa bene tutta la squadra. Hanno tanti giocatori che stanno crescendo. Hanno passato un periodo di difficoltà all’andata e adesso stanno reagendo. Possiamo fare lo stesso discorso anche noi. Quando ci sono delle difficoltà è importante reagire“.
Ha concluso, invece, parlando del possibile inserimento di Maehle da centrocampista. Cambio tattico che, però, è stato fermato dai vari infortuni: “Abbiamo perso due esterni che stavano giocando e quindi si è complicato tutto. Per Ruggeri la stagione è difficilmente recuperabile. Si sono fatti male anche Koopmeiners e Pasalic. Tutto questo crea delle difficoltà“.