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Atalanta, De Roon avvisa i fantallenatori: “Ecco chi sarà l’uomo della stagione”

Reduce da una stagione di alti e bassi terminata con la qualificazione in Europa League, l’Atalanta vuole tornare ai livelli di qualche anno fa già dalla prossima annata. In vista della prossima Serie A, che inizierà il 19 agosto, il centrocampista olandese De Roon, uomo chiave degli ultimi anni dell’Atalanta, ha tenuto un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato di diversi temi.

Atalanta, l’intervista di De Roon

Queste le prime parole di De Roon sugli obiettivi della squadra: “Se parlo di obiettivi Gasperini si arrabbia… l’anno scorso è andata molto bene e con l’ossatura di questo gruppo possiamo avere gli stessi obiettivi. Arrivare tra le prime sette è una missione adeguata. L’obiettivo è l’Europa, senza specificare quale, perché giocare in Europa è la cosa più bella che c’è. Rammarico Champions? Un po’ si, ma gli anni scorsi è stato più difficile arrivarci e abbiamo festeggiato come un traguardo fantastico”.

Il centrocampista dell’Atalanta ha poi parlato dei suoi obiettivi: “Obiettivi personali? Non penso molto ai gol. Sono un giocatore che da equilibrio. Non ho mai fatto più di tre gol anche se sono anni che Gasperini mi chiede di inserirmi di più. I difensori non se lo aspettano”.

L’avviso ai fantallenatori: “Un nome per la stagione? Lookman. Farà tutta la stagione come lo scorso girone di andata. Ha conosciuto meglio tutti ed è tornato in una forma spettacolare. Occhio a Ederson. Fisicamente ne ho visti pochi così… è mostruoso. Deve migliorare nelle scelte, ma è ancora giovane. Può fare sia il mediano che il trequartista”.

Il centrocampista olandese ha anche parlato di Gasperini e dei nuovi acquisti: “Se ho avuto paura che Gasperini se ne andasse? Per la prima volta, sì. Poi ho pensato: “Se arriviamo in Europa, dove va? Qui è una leggenda, la gente lo ama”. I dubbi sono passati. Adopo? Speriamo sia il giusto successore di De Roon. Con Juric ha imparato i movimenti che vuole Gasp. È forte: non lo sposti. Bakker e Kolasinac? Il primo ha grande corsa e un piede di qualità. È molto bravo davanti, ma deve migliorare dietro. Sono sicuro che ha imparato tanto al PSG. Il secondo porta l’esperienza e il bagaglio di chi ha giocato per 5 anni all’Arsenal, ci serviva un mancino lì”.

Published by
Federico Bompieri