Atalanta, chi è il primo rigorista dopo il caso Lookman? La decisione
Ademola Lookman, attaccante dell'Atalanta (imago)
Caso Lookman e Gasperini: dopo l’eliminazione dalla Champions League, c’è una nuova gerarchia dal dischetto?
L’Atalanta è stata eliminata dalla Champions League il 18 febbraio, dopo una sconfitta contro il Bruges che ha lasciato molti rimpianti. Uno dei momenti più critici è stato un rigore sbagliato da Lookman, che ha pesato notevolmente sul risultato finale. Subito dopo, Gasperini ha commentato duramente, definendo l’attaccante «uno dei peggiori rigoristi» mai avuti.
Lookman non ha apprezzato le parole del suo allenatore e, il giorno successivo, ha risposto definendole «irrispettose». Gasperini aveva cercato di chiarire la sua posizione alla vigilia della partita con l’Empoli, spiegando che non voleva mancare di rispetto, ma solo sottolineare l’importanza dei rigori sbagliati nella stagione.
Dopo l’incidente, è emersa una nuova gerarchia per i rigori in casa Atalanta. Il primo penalty concesso dopo il caso Lookman è stato infatti battuto da Retegui, che ha segnato con successo. Questo ha fatto sorgere dubbi sul ruolo di Lookman come rigorista per la squadra in futuro.
La decisione di cambiare rigorista sembra indicare un cambiamento nelle priorità di Gasperini, che potrebbe preferire un altro giocatore per la gestione dei tiri dal dischetto. Questo episodio potrebbe avere un impatto sulla fiducia di Lookman, che si troverebbe a dover affrontare un possibile ridimensionamento del suo ruolo nelle situazioni decisive come i rigori.
I numeri dei rigoristi dell’Atalanta: errori che costano caro
La stagione dell’Atalanta è stata segnata da una sorprendente imprecisione sui calci di rigore. Su 8 rigori battuti fino ad oggi, solo 4 sono stati trasformati, con ben 4 battitori diversi. Retegui, uno dei rigoristi “titolari”, ha segnato 2 su 4 rigori, mentre De Ketelaere ha centrato l’obiettivo una sola volta, su un rigore contro il Real Madrid. Prima della partita contro il Bruges, Lookman aveva segnato 4 rigori in carriera: 3 nella stagione 2022/23 e 1 quest’anno contro il Como. L’unico altro errore risaliva alla stagione 2020/21 con il Fulham, quando al 98’ provò un cucchiaio che fu facilmente parato da Fabianski. Con l’errore contro il Bruges, questo è il suo secondo rigore sbagliato.
Gli errori sui rigori sono costati all’Atalanta in termini di punti: senza i quattro rigori sbagliati, la squadra avrebbe raggiunto i punti dell’Inter. Gasperini ha implicitamente messo in discussione questa gestione dei rigori, puntando il dito proprio sull’importanza di avere una gerarchia chiara per i calci dal dischetto, che avrebbe potuto evitare errori costosi.
Rigori in crisi? Solo 5 gol su 9 in questa stagione
In questa stagione, l’Atalanta ha segnato 5 rigori su 9, con una percentuale di realizzazione del 55%, decisamente inferiore rispetto alla passata. I rigoristi sono stati Retegui, Pasalic, Lookman e De Ketelaere. Retegui ha segnato tre rigori (uno contro il Lecce 0-3, uno contro il Genoa 5-1 e uno contro la Juventus), ma ha anche sbagliato due volte, contro l’Arsenal (0-0 in Champions) e il Torino (1-1). Lookman ha segnato contro il Como (2-3), ma ha visto il suo tiro parato contro il Bruges (1-3). Anche Pasalic ha avuto un rigore parato contro il Torino (2-1), mentre De Ketelaere ha segnato quello contro il Real Madrid (2-3).
Nel confronto con la stagione scorsa, si nota un netto calo nelle prestazioni dal dischetto. Nel 2023, l’Atalanta aveva una percentuale perfetta, segnando tutti i rigori concessi. I rigoristi erano Koopmeiners, Pasalic, Muriel (ceduto a febbraio) e De Ketelaere, con Koopmeiners che realizzò 3 su 3, Pasalic 2 su 2, e Muriel e De Ketelaere che segnarono ogni volta che furono chiamati. Quest’anno, invece, la squadra ha faticato a mantenere la stessa efficacia, alternando diversi rigoristi senza trovare stabilità.