Il campionato di Serie A è fermo ormai dallo scorso dallo scorso 13 novembre. L’ultima partita è stata Juventus-Lazio (terminata 3-0 per la squadra di Allegri con la doppietta di Kean e il gol di Milik), poi la sosta per il Mondiale in Qatar. In Italia si riprenderà a giocare il prossimo 4 gennaio, con il calciomercato di riparazione già aperto a condizionare ancora di più le partite e quindi il fantacalcio. Di seguito le date del mercato e come gestire l’asta di riparazione.
Come detto, la Serie A riprenderà il 4 gennaio, con quello che è a tutti gli effetti un turno infrasettimanale. In quel momento il calciomercato sarà già iniziato da qualche giorno: le date delle trattative invernali andranno infatti dal 2 gennaio al 31 gennaio. Come succede in estate, quindi, sorge il dubbio se fare l’asta di riparazione prima o dopo la chiusura del calciomercato.
Si tratta di una scelta delicata in quanto sarà una situazione completamente nuova per i fantallenatori: tra giocatori di rientro dal Mondiale e calciomercato, il rischio è quello di trovarsi senza undici titolari. Durante le trattative, infatti, si giocheranno ben cinque giornate di campionato (dal sedicesimo alla ventesimo turno).
Non sapendo come arriveranno i giocatori impegnati la Coppa del Mondo, e non avendo la sfera di cristallo per fare previsioni sui trasferimenti futuri, il rischio è quello di non avere a disposizione alcuni giocatori fondamentali per cinque gare. Un’infinità. Per non restare con i piedi nel fango, dunque, il nostro consiglio è il seguente.
Per i fantallenatori più appassionati la soluzione migliore sarebbe fare una mini asta di riparazione appena prima della ripresa della Serie A, quindi durante le festività tra Natale e Capodanno, con un quadro più chiaro sulla situazione degli indisponibili, per poter ricominciare al meglio con il fantacalcio. Infine, l’asta di riparazione ufficiale sarà da programmare dopo il 31 gennaio, così a poter piazzare rinforzi arrivati dal mercato.