Prima 7 punti in 3 partite, poi due sconfitte nette e, infine, il 3-0 contro la Lazio. L’inizio di campionato del Bologna è stato frizzante, divertente, ma anche altalenante, eppure la squadra di Mihajlovic si trova a 11 punti dopo 7 match, al pari delle più quotate Atalanta e Juventus.
In questo avvio di stagione, l’allenatore serbo non ha seguito un unico copione, ma ha cambiato interpreti e, nell’ultima sfida, si è allontanato dal suo caro 4-2-3-1, peraltro con ottimi risultati. Tra conferme, sorprese e alcune delusioni, ecco come stanno andando i ragazzi di Mihajlovic al fantacalcio.
Il problema del Bologna è, anche quest’anno, la fase difensiva, soprattutto in determinate partite. I rossoblù passano da subire 6 gol contro l’Inter, o 4 contro l’Empoli, per poi concedere poco o nulla alla Lazio di Sarri. La difesa della squadra di Mihalovic è, per riassumere il tutto in una sola parola, inaffidabile. Skorupski è un portiere dall’ottimo rendimento e la sua titolarità non è in discussione, ma la sua fantamedia è rovinata dai troppi gol subiti: 14, peggio hanno fatto solo Genoa, Salernitana, Spezia e Cagliari. Tutte in una situazione di classifica ben più allarmante.
L’allenatore serbo deve ancora trovare una quadratura per la sua difesa, oltre che dei titolari fissi. Per ora il più presente è stato Bonifazi, il quale però ha una fantamedia disastrosa (4,83) e nell’ultima partita ha iniziato fuori. Soumaoro è stato riesumato contro la Lazio e potrebbe guadagnare punti, mentre la sorpresa è Theate: personalità, fisicità e anche grande fiuto del gol (2 reti e un assist). Binks è indietro nelle gerarchie.
Un buon contributo, a livello soprattutto di bonus, è arrivato dai terzini. Dopo l’addio di Tomiyasu, De Silvestri è diventato padrone della fascia destra e ha collezionato già 2 gol e 1 assist. Dall’altra parte, invece, Hickey ha scalato posti nelle preferenze di Mihajlovic, grazie anche alle due reti siglate in campionato. In questo momento, i loro sostituti Mbaye e Dijks non possono far altro che stare a guardare.
Erano stati la vera arma in più dei rossoblù nella passata stagione, ma quest’anno il contributo sotto porta di centrocampisti ed esterni è quasi nullo. Eppure il Bologna è una squadra che segna molto (12 gol, solo 6 squadre hanno fatto meglio) e il rendimento in mezzo al campo è di buon livello. Tuttavia, Soriano non ha ancora trovato bonus, Svanberg ha siglato un gol e Schouten ha regalato un assist. Dominguez è ancora a secco, mentre Medel è stato spostato in difesa. Spostandosi di zona, e andando sugli esterni, la situazione non è certo migliore. Orsolini e Skov Olsen hanno collezionato un assist a testa, mentre per Vignato ancora nessun bonus.
Le note liete per il Bologna arrivano dal reparto offensivo, che con Arnautovic ha fatto un netto salto di qualità rispetto all’anno scorso. L’austriaco ha segnato 3 gol e regalato 1 assist, ma il suo contributo offensivo va al di là dei semplici numeri. Il suo compagno ideale davanti sembra essere Barrow, partito con alcune difficoltà ma ripresosi nelle ultime giornate: per lui 2 gol e 3 assist. Sansone può essere un’arma interessante sia da esterno sia da mezzapunta e dai suoi piedi è arrivato un assist. Appaiono indietro nelle gerarchie Santander e van Hooijdonk.