Una vittoria che sa di liberazione, quella ottenuta alla guida dell’Argentina per Lionel Scaloni. Lui, che era subentrato in panchina per un’amichevole senza una minima esperienza da allenatore professionista, venendo poi confermato in seguito come CT. Lui, che è stato l’unico commissario tecnico nella storia dell’Albiceleste a vincere una Copa America e un Mondiale di seguito. Lui, che è riuscito a ottenere l’amore di 45 milioni di persone, dopo una vittoria che mancava da 36 anni. Lionel Scaloni ha rilasciato un’intervista a Tyc Sports dopo la vittoria della sua Argentina, parlando del suo numero 10, Leo Messi. Di seguito un estratto delle sue parole.
Il CT dell’Argentina, fresco vincitore della Coppa più ambita in ambito internazionale, ha parlato soprattutto di colui che lo ha guidato alla vittoria: Leo Messi. Scaloni ha esordito “rispondendo” alle dichiarazioni del Diez, che aveva dichiarato che questo sarebbe stato il suo ultimo Mondiale: “Per ora, penso che dovremmo riservargli un posto per il prossimo Mondiale. Se ce ne sono 26…”, ha affermato il 44enne.
L’allenatore ha poi proseguito, entrando anche in considerazioni personali: “Può avere la 10 riservata per il prossimo Mondiale se vuole continuare a giocare. Penso che si sia guadagnato il diritto di scegliere cosa fare della sua carriera calcistica e con la nazionale argentina. Non ha nessun conto in sospeso, la verità è che è un piacere aver allenato lui e i suoi compagni”.
Infine, il commissario tecnico si è sbilanciato sul conto del suo capitano, dichiarando apertamente: “Quello che riesce a trasmettere ai suoi compagni di squadra non l’ho mai visto prima. Non ho mai visto una persona essere così influente con i suoi compagni. È fantastico“.