Dopo la vittoria polemica contro l’Olanda di Van Gaal, l’Argentina di Scaloni volta pagina e pensa alla semifinale di Qatar 2022. L’albiceleste sfiderà la Croazia che ha eliminato a sorpresa e contro i pronostici il Brasile. Modric e compagni seguono il sogno di giocare la seconda finale della Coppa del Mondo di fila, dopo quella del 2018 persa contro la Francia. L’Argentina, dall’altra parte, prosegue il cammino verso la tercera. Alla viglia della semifinale tra Argentina e Croazia, il commissario tecnico Scaloni ha tenuto la sua conferenza stampa di rito, in cui ha parlato della prossima partita e degli episodi polemici della gara con l’Olanda. Di seguito, le sue parole.
Queste le parole del ct Scaloni sulla Croazia, prossima avversaria nella semifinale: “Sarà una partita molto difficile. La Croazia gioca da vera squadra e ha grandi giocatori. Speriamo di dare il massimo, come facciamo sempre. Se facciamo le cose che sappiamo fare, il percorso per la raggiungere la finale sarà più facile. Abbiamo osservato bene la Croazia in questi giorni. Hanno messo in difficoltà molte squadre. Lavoriamo per sapere dove attaccarli e fargli male“.
Su Luka Modric: “È un piacere vedere giocare Modric, non solo per le sue qualità ma anche perché merita tutto il nostro rispetto”.
Sull’Olanda: “Bisogna smentire tutte le cose che sono state dette su di noi dopo la partita contro l’Olanda. Siamo una squadra che rispetta profondamente gli avversari. Abbiamo perso contro l’Arabia Saudita e siamo stati zitti. Abbiamo vinto al Maracanà contro il Brasile e a fine partita i giocatori si sono salutati con quelli del Brasile. Contro l’Olanda abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, abbiamo giocato come dovevamo giocare e loro hanno fatto lo stesso. In queste sfide ci sono momenti diversi e ci possono essere polemiche. Noi sappiamo perdere e sappiamo vincere“.
Sugli infortunati: “De Paul e Di Maria stanno bene. Nelle prossime ore valuteremo entrambi e avremo un’idea più chiara. Sono disponibili e in condizione di giocare la partita di domani contro la Croazia”.