Il Venezia compie un’impresa e strappa un pareggio alla Juventus dopo una partita davvero appassionante. I veneti sono riusciti a pareggiare nel secondo tempo grazie a un gran gol di Aramu che ha risposto a Morata. I bianconeri rimangono fermi al sesto posto con 28 punti, mentre i padroni di casa vanno a +6 dal Cagliari terz’ultimo. Ecco i top e flop di Venezia-Juventus.
MATTIA ARAMU 7,5: L’uomo che non molla mai di cui il Venezia ha estremo bisogno. Il quinto gol in stagione è una vera e propria delizia su assist di Haps che regala un punto fondamentale ai lagunari. Un vero e proprio leader.
GIANLUCA BUSIO 6,5: Il numero 27 degli arancioneroverdi ormai non è più una sorpresa. L’americano anche contro la Juventus si mette in mostra con un ottimo palleggio e anche in fase offensiva è sempre pericoloso dalle parti di Szczesny.
MATTIA CALDARA 5,5: L’ex Atalanta e Milan soffre molto le incursioni bianconere, soprattutto quelle di Morata. Nel secondo tempo il Venezia cresce e anche lui, ma non dà mai quella sicurezza necessaria ad una squadra che lotta per la salvezza.
THOMAS HENRY 5,5: L’attaccante francese non fa una brutta partita, ma a differenza di Johnsen e Aramu è molto più statico e partecipa meno alla manovra offensiva.
FEDERICO BERNARDESCHI 6,5: E’ il suo momento d’oro e lo dimostra anche contro il Venezia con una grande prestazione. E’ il problema numero una della difesa di Zanetti e solo una gran parata di Romero gli evita la prima gioia in campionato.
ALVARO MORATA 6,5: Finalmente arriva il gol tanto aspettato dello spagnolo che si sblocca dopo il digiuno dal match con la Salernitana. Oltre alla rete, grande corsa e molto pericoloso dalle parti di Romero.
MANUEL LOCATELLI 5: Il centrocampista ex Sassuolo è stato un vero e proprio pesce fuori d’acqua: in mezzo al campo deve fare il regista ma non azzecca mai i passaggi e perde palloni facili. Una prova assolutamente da dimenticare.
KAIO JORGE 5,5: Entra al posto dell‘infortunato di Dybala ma purtroppo combina poco e nulla. Non fa ancora parte effettivamente degli schemi e spesso è messo fuori dalla manovra offensiva, toccando pochissimi palloni. Rimandato alla prossima occasione.