Era un normale giorno d’estate fino al momento in cui la FIGC non aveva annunciato la decisione di Roberto Mancini di dimettersi dall’incarico di commissario tecnico. Stiamo parlando dello scorso 13 agosto. Qualche settimana dopo, un altro comunicato, ma della nazionale saudita Mancini è il nuovo CT. Come sta andando da allora l’esperienza di Mancini sulla panchina dell’Arabia saudita?
L’Arabia Saudita è la seconda nazionale allenata da Mancini, dopo l’Italia chiaramente. Con gli Azzurri nel 2021 ha conquistato lo storico Europeo a Wembley, dopo le vittorie contro Belgio, Spagna e Inghilterra in finale. Più in generale, l’allenatore classe 1964 con l’Italia ha vinto 39 partite, pareggiate 13 e perse soltanto 9. Media punti? 2.13.
Con la nazionale saudita, però, le cose non stanno andando nel migliore dei modi. Il debutto dell’ex allenatore dell’Inter è avvenuto l’8 settembre contro la Costa Rica, ma la gara è terminata con il risultato di 1-3 per gli avversari. A distanza di quattro giorni gioca la seconda gara, l’avversario è la Corea del Sud di Son, ma anche stavolta non arriva la vittoria. A seguire il primo risultato positivo: pareggio per 2-2 contro la Nigeria.
Il 17 ottobre si è giocata la partita tra l’Arabia e il Mali, vinta per 1-3 da quest’ultimo. Dunque le prime quattro partite si sono chiuse con 3 sconfitte e un pareggio. Nella giornata di oggi, però, la nazionale saudita ha affrontato il Pakistan, battendolo per 4-0. Più in generale la vittoria all’Arabia Saudita mancava dallo scorso 6 gennaio, quando vinse 2-0 sullo Yemen. L’uomo della partita è Al-Shehri, autore di una doppietta nel primo tempo. La nuova avventura di Mancini, ora, può davvero cominciare.