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Conte: “Vi dico cosa mi rende più felice del mio Napoli. Su Kvara…”

Conte post partita Napoli Verona

Antonio Conte, allenatore Napoli (imago)

Le parole di Antonio Conte nell’intervista rilasciata al termine del match tra Napoli e Verona, valevole per il ventesimo turno di Serie A

Si è conclusa da poco la sfida del Maradona tra Napoli e Verona sul risultato di 2-0 grazie all’autogol di Montipò e la rete Anguissa .

Una gara importante per entrambe le squadre, col Napoli che aveva la necessità di approcciare al meglio il nuovo anno e di consolidare il proprio primato della classifica, e col Verona che, al contrario, aveva la necessità di allungare la sua striscia di due risultati utili consecutivi per provare ad allontanarsi il più possibile dalla zona retrocessione.

Un risultato non poco rilevante per la squadra di Conte che si appresta ad affrontare un gennaio di fuoco, in cui dovrà affrontare Atalanta, Juventus e Roma, e in cui potrebbe comprendere qualcosa in più sulle proprie ambizioni per la corsa allo scudetto.

Vediamo quindi le parole di Conte nell’intervista post partita al termine di Napoli-Verona.

Il post partita di Antonio Conte

Conte ha esordito dicendo: “C’è stato un cambiamento da quando siamo partiti quest’estate, ho cercato sempre di trovare il vestito più adatto questa squadra. Fino a pochi giorni dalla fine del mercato eravamo senza tre giocatori, poi presi nell’ultima settimana per un 3-4-2-1. Poi con l’arrivo di McTominay, Lukaku e Neres sono cambiate delle situazioni. Prima di arrivare a questo 4-3-3 abbiamo fatto il 4-2-2-2 con Scott che stava vicino a Romelu. Ci siamo vestiti di diversi abiti fino ad arrivare a questa situazione ottimale. Ci stiamo lavorando e stiamo crescendo tanto, questo è motivo di soddisfazione per me perché poi il lavoro vede sul campo”.

Ha poi continuato: “C’è più fiducia e autostima ma quello che mi rende più felice in assoluto è vedere tutta la rosa coinvolta. Gilmour ha sostituito Lobotka, ho sentito di tutto se Juan Jesus, invece sta dimostrando di essere un calciatore affidabile, ma non avevo dubbi. Sono contento anche per Spinazzola, dopo un inizio difficoltoso adesso è dentro. E’ importante avere delle risposte da chi ha giocato meno, io alleno 21 giocatori di movimento e  tutti sanno quello che devono fare”.

Conte post partita Napoli Verona
Antonio Conte, allenatore Napoli (imago)

Le parole di Conte al termine di Napoli-Verona

Antonio Conte ha poi proseguito sulla situazione Kvara: “Mi sembra di parlare in italiano, in Inghilterra magari avrei qualche dubbio. Non ho parlato di delusione non nei confronti del giocatore o del club, ma delusione mia perché in sei non sono riuscito ad incidere affinché qualcosa cambiasse. Non addosso le responsabilità agli altri, me le prendo sempre. Pensavo di aver inciso di più, purtroppo mi sono reso conto che eravamo punto e a capo. Ci tengo a sottolineare perchè ho visto certi titoli… sono deluso perché un allenaotre di un certo livello aiuta il club con le decisioni, consigli su giocatore da prendere… Senza nulla togliere a Kvicha, che è un bravissimo ragazzo. Poi ognuno deve decidere il proprio destino, così come il club deve prendere le sue decisioni”.

L’allenatore del Napoli ha poi concluso: “Magari sono stata anche un po’ presuntuoso, perché pensavo di incidere in maniera più importante e non ce l’ho fatta. E’ un peccato perché stiamo parlando di un giocatore importante, però bisogna capire qual è la realtà dei fatti. Detto questo oggi Kvicha è un giocatore del Napoli, non lo dimentichiamo, perché ci sono dei passaggi da fare se qualcuno vuole acquistarlo, quindi non c’è niente di scontato. Vedremo cosa accade. Mi preme sottolineare è la maturità di questo gruppo nonostante il mercato e voglio elogiarli. Ho un gruppo granitico di bravi ragazzi con grande senso di appartenenza”.

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