Napoli, Conte: “Domani sarà una partita importante. Non ho ancora deciso chi giocherà”
Le parole dell’allenatore del Napoli Antonio Conte nella conferenza stampa tenuta alla vigilia del match di Serie A contro l’Udinese
Antonio Conte ha presentato la difficile sfida contro l’Udinese durante la conferenza stampa pre-partita.
Dopo le due sconfitte consecutive, in Coppa Italia e in campionato, contro la Lazio, il Napoli è chiamato a dare una risposta che confermi quanto di buono fatto dall’inizio della stagione. Visto soprattutto il ritmo incalzante delle altre pretendenti al titolo la squadra di Conte è immediatamente tenuta a rispondere presente.
Un sfida, quella contro l’Udinese, che presenta però insidie e complessità. La fisicità degli uomini di Runjaic, che hanno ritrovato il successo nello scorso turno dopo un digiuno durato 6 giornate, rappresenta un problema per tutte le squadre del campionato, e il Napoli non fa eccezione.
In attesa di scoprire l’esito di questa sfida ascoltiamo le parole di Antonio Conte in conferenza stampa.
La conferenza stampa di Antonio Conte
Antonio Conte ha iniziato dicendo: “Lasciano qualcosa queste due sconfitte? Zero punti e l’eliminazione dalla Coppa Italia. Come si riparte? Nella stessa maniera di quando si vince, lavorando. Sono contento del lavoro fatto in questi 5 mesi, per la sinergia che si è creata qui a Castelvolturno”.
Ha poi aggiunto: “Non ho ancora deciso chi giocherà. Vedrete che tipo di contributo daranno i giocatori. Abbiamo ancor un allenamento per decidere. Dobbiamo continuare a crescere e dovremo avere la mentalità giusta dopo queste sconfitte. Noi ci rendiamo conto della forza delle squadre del nostro campionato soprattutto dalle prestazioni in Europa. Non ci sono posti predefiniti o partite facili“
Le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli
Conte ha poi detto: “L’Udinese è partita forte. Sono forti fisicamente ma lo sono da anni. È una buonissima squadra e stanno facendo bene. Dovremo avere rispetto e essere la massimo della nostra condizione. Difesa a 3? Non capisco la domanda perché giocando 3-5-2 toglieremmo un attaccante. Abbiamo provato diversi moduli, vedremo quale sarà quello più adatto”.
L’allenatore del Napoli ha concluso: “Oggi per giocare in Europa devi avere la squadra giusta. Le italiane si sono attrezzate e ci stanno riuscendo. Complimenti perché chi ha costruito negli scorsi anni ora sta vedendo i risultati. Approccio di domani? Lo è sempre come è importante essere sempre attenti. Le partite non si decidono in 15 minuti ma in 90 o 100″.