Il direttore sportivo del Frosinone, Guido Angelozzi, durante un’intervista ai microfoni di Tuttosport, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro di alcuni giocatori: Soulé e Barrenechea. Il Frosinone attualmente si trova al quindicesimo posto della classifica di Serie A. Dopo un grande inizio al di sopra delle aspettative, la squadra allenata da Di Francesco ha ottenuto solamente quattro punti nelle ultime dieci partite. Tuttavia, la squadra ha ancora tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione. L’allenatore, perciò, per portare a casa risultati positivi, avrà bisogno di ottime prestazioni, soprattutto da parte dei suoi giocatori più importanti.
Angelozzi ha speso belle parole per Barrenechea e Soulé, giocatori del Frosinone, durante un’intervista per Tuttosport. Entrambi i giocatori sono arrivati quest’estate in prestito dalla Juventus e il loro rendimento è stato fin qui davvero sorprendente. Il direttore sportivo dei giallazzurri ha definito Barrenechea come un giocatore forte, che ha dimostrato grande personalità e ha avuto una grande crescita: “si diceva che occupava solo una zona invece gioca a tutto campo, è cresciuto nella personalità e nella distribuzione del gioco“. In seguito, ha voluto fare una previsione sul suo futuro. Secondo Angelozzi, infatti, il numero 45 entro due anni entrerà sicuramente a far parte della nazionale Argentina a suon di ottime prestazioni.
Successivamente, ha elogiato il protagonista assoluto della stagione del Frosinone: Matias Soulé. L’ex Juventus ha sorpreso in positivo il proprio direttore sportivo, che ha evidenziato le sue statistiche realizzative. Angelozzi ha appositamente fatto luce sul dato che dimostra come Soulé abbia segnato più di tanti attaccanti importanti in campionato, tra cui su tutti Lukaku, citato esplicitamente. Sottolineando, inoltre, che tutto ciò è stato fatto vestendo la maglia di una squadra piccola come il Frosinone e non ancora di una big. Il fantasista argentino, infatti, ha già messo a segno 10 reti e fornito 2 assist ai compagni in questa stagione.
Infine, il direttore sportivo ha apprezzato quanto l’argentino sia migliorato nel tiro, nel dribbling ma, soprattutto, nella continuità nei novanta minuti. Ha concluso ringraziando il giocatore e lo ha incoraggiato a continuare così fino alla fine della stagione, per il suo bene e per quello della squadra.