Partita piena di ricordi per Andreazzoli e il suo Empoli che domani affronteranno l’Inter alle 18:45, per dare il via alla 36ª giornata di Serie A. L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate infatti, è stato nel 2019 quando, una rete di Keita Balde, relegò i toscani alla retrocessione. La situazione ora, è ben diversa. L’Empoli è aritmeticamente salvo. Contro i nerazzurri però c’è tanta voglia di rivalsa, come per Pinamonti, di proprietà dei nerazzurri e girato in prestito alla corte di Andreazzoli.
Sul traguardo della salvezza appena raggiunto: “La aspettavamo, ma ci ha fatto penare. Per questo motivo è ancora più bello essersi salvati. Credo sia un traguardo meritato, perché dietro c’è tanto impegno, lavoro, partecipazione e affetto. Non faccio l’elenco, ma sono state coinvolte in questo successo tutte le duecento persone che lavorano per l’Empoli”.
Sul possibile 11 titolare da schierare contro l’Inter: “Assieme al mio staff, decideremo di mettere in campo la squadra che ci dà più garanzie. Tutti i componenti della rosa sono titolari per noi”.
Sull’avversario da affrontare: “L’Inter ha i numeri migliori di tutta la Serie A. Hanno la necessità di vincere, quindi sarà una partita difficile. Siamo inferiori, loro invece sono una squadra di un altro pianeta, in netta ripresa. Dobbiamo fare una prestazione sopra livello. Già in Coppa Italia stavamo per batterli”.
Infine, Andreazzoli si è espresso sul suo futuro ancora incerto: “Sia il presidente che il direttore hanno detto chiaramente che se ne riparlerà a giochi finiti. E così sarà. Non c’è mai stata discussione, non avevo esigenze particolari nemmeno quando abbiamo stipulato il contratto. Se entrambe le parti saranno contente di rimanere assieme, rimarrò. Altrimenti se ci saranno difficoltà valuteremo. Al momento però, non ne vedo”.