Chissà che in finale di Champions League non possano trovarsi proprio Real Madrid e Napoli. Il derby di Carlo Ancelotti (uno dei due possibili, oltre a quello con il Milan). L’ipotesi non è così remota, visto che si trovano sulle due parti opposte del tabellone. Gli spagnoli dovranno vedersela prima con il Chelsea e semmai con una tra Manchester City e Bayern Monaco. Gli azzurri, invece, con il Milan ai quarti di finale e forse con una tra Inter e Benfica allo step successivo. La possibilità, però, resta concreta. Quel che è certo è che il Napoli sta stupendo tutti, tra cui anche l’allenatore dei blancos. Proprio Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha rilasciato un’intervista a Dazn, dove ha parlato anche del Napoli di Luciano Spalletti.
Intervistato ai microfoni di Dazn nella prima puntata del 2023 del programma Linea Diletta, l’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti, ha parlato anche del Napoli, che ha allenato per un anno e mezzo, prima di tornare in Spagna. Casillas aveva pronosticato una finale di Champions League proprio tra Real e Napoli: “Ci può stare, il Napoli sta facendo benissimo. Tra me ed il Napoli è successo quello che capita spesso nel calcio, ovvero che la società che ti ha assunto due anni prima ha perso fiducia nelle tue capacità. Quando accade è giusto chiudere ed è la cosa che io ed il Napoli abbiamo fatto meglio. Bisogna chiudere il più in fretta possibile“.
Spalletti sta mettendo in pratica un gran lavoro, ragionato e pensato: “Il Napoli ha fatto un grande step cambiando le gerarchie dentro lo spogliatoio. Ha rinnovato l’ambiente con giocatori nuovi che hanno grandi stimoli. Ritengo poi che Spalletti sia un grande allenatore a livello tattico con grande esperienza e questo connubio ha portato il Napoli a vincere lo Scudetto. Se può vincere la Champions League? Sì può vincerla, così come possono farlo tutte e otto le squadre che sono nei quarti. Le altre squadre guarderanno vincere”.
Nonostante le difficoltà con la Nazionale, l’Italia si sta togliendo più di qualche soddisfazione, soprattutto nelle competizioni europee per club: “La scuola italiana a livello difensivo è ancora la migliore. Il calcio italiano sta vivendo delle difficoltà con la Nazionale e a causa dei problemi economici, ma è riuscito a portare tre squadre nei quarti di Champions. Sembra incredibile, ma è così. Ci sono anche Roma e Fiorentina, il calcio italiano è ben rappresentato in Europa“.