Milan-Roma, le indicazioni che ci ha dato l’amichevole in Australia
Tutto quello che ci ha lasciato l’amichevole australiana tra Milan e Roma.
Terminato il campionato è già tempo di pensare alla nuova stagione: Milan e Roma si affrontano in un’amichevole a Perth, in Australia.
Il Milan, dopo l’addio di Pioli, porta in panchina il collaboratore tecnico Daniele Bonera, in attesa del nuovo allenatore.
Dall’altra parte la Roma prova a dare continuità al lavoro di De Rossi, confermato sulla panchina anche per la prossima stagione.
Tra le certezze romaniste e le novità rossonere cosa ci ha lasciato questa partita? Andiamo a scoprirlo.
Milan-Roma, i sistemi di gioco dei due allenatori
Il Milan si presenta alla partita con Bonera in panchina, collaboratore tecnico dell’ex allenatore Pioli, che non stravolge l’idea tattica ma cambia alcuni interpreti a causa di numerose assenze. A partire dalla porta schierato Sportiello, la novità in difesa è Kalulu al posto di Tomori. A centrocampo confermato Reijnders che agirà insieme a Pobega e Adli. Una grande novità sono le fasce, l’allenatore schiera di fatto due difensori: Florenzi e Jimenez; davanti presente Giroud alla sua ultima partita con il Milan.
De rossi dispone una sorta di 4-3-3 con poche novità rispetto alle partite di campionato. In difesa Huijsen al posto di Mancini, con Llorente schierato terzino mentre dall’altra parte confermato Angelino che però agisce più offensivamente. A centrocampo presenti Bove e Aouar mentre sulla trequarti fantasia e libertà di gioco per Dybala e Baldanzi, alle spalle dell’unica punta Abraham.
Milan-Roma, le indicazioni dell’amichevole
Come previsto la partita non regala emozioni dal punto di vista della corsa e dell’intensità, ma sin dai primi minuti entrambe le squadre concedono spazi per ripartire in contropiede e le occasioni sono molte. Il Milan prova a rendersi pericoloso nel primo tempo con il palleggio e con le verticalizzazioni dei suoi centrocampisti anche se l’unico gol della prima metà arriva da un capolavoro di Theo Hernandez. La Roma prova ad affidarsi alla qualità dei suoi talenti, Dybala gioca spesso a centrocampo e sul centrodestra scambiando con Baldanzi, i due sono supportati da Aouar, Abraham e da Angelino che in fase offensiva si comporta da ala lasciando il compito del terzino a N’Dicka. I giallorossi trovano due gol nel primo tempo con Baldanzi e Abraham.
Nel secondo tempo i due allenatori lasciano spazio a tutte le riserve, compresi i giovani, senza però stravolgere i sistemi di gioco. Le squadre si spaccano in due, gli spazi aumentano e le occasioni sono sempre di più. La Roma segna altri 3 gol con Angelino, Dybala e Azmoun mentre per il Milan riesce a trovare la gloria personale Okafor. La partita si conclude con il risultato finale di 2-5 per la Roma. Nel complesso una buona prova per i giocatori, soprattutto per coloro che andranno con le proprie nazionali. Per quanto riguarda le due squadre non ci sono stati grossi cambiamenti rispetto al campionato: la Roma è pronta a ricominciare con De Rossi mentre il Milan aspetta di conoscere il suo nuovo allenatore.