Cremonese, Alvini: “Voglio creare empatia, fiducioso per il mercato”

La Cremonese ha ufficializzato il nuovo allenatore, Massimiliano Alvini che ha preso il posto di Fabio Pecchia. Il tecnico si è presentato in conferenza stampa esprimendo tutta la sua emozione per l’approdo in Serie A, la sua prima esperienza nella massima serie.

La conferenza di Alvini

Massimiliano Alvini si prepara alla prima esperienza in Serie A, ottenuta all’età di 52 anni. L’anno scorso ha guidato il Perugia in Serie B, ottenendo l’ottavo posto e adesso è pronto a continuare il lavoro di Pecchia alla Cremonese. Alvini ha espresso tutta la sua emozione nell’aver raggiunto il traguardo della Serie A.

“Essere qui è un enorme piacere, poter parlare da allenatore di Serie A. Sono molto felice, arrivo a questo traguardo dopo tantissimi anni, ma per me questo è un punto di partenza e non di arrivo. Ringrazio la proprietà, il Cavaliere Arvedi e i direttori per aver fatto di tutto. Mi hanno fortemente voluto e per me essere qua è gratificante e gli sono molto grato. Per me è fantastico“.

“Ho ben chiaro quello che oggi vogliamo fare noi, vogliamo lottare per la salvezza attraverso le nostre idee e con il nostro stile. L’idea che ho avuto in questi lunghi anni di percorso è quella di voler fare un calcio dinamico, aggressivo, dominarla con e senza palla. Chiedo ai giocatori di divertirsi, curare i dettagli al massimo e impegnarsi. Non possono esserci calciatori mediocri. Voglio creare empatia tra me, la squadra, la società e i tifosi. Ho massima fiducia nei direttori Giacchetta e Braida riguardo al calciomercato”.

Braida spiega la scelta di Alvini

Il consigliere strategico della Cremonese, Ariedo Braida, ha spiegato la scelta di Alvini: “Abbiamo pensato ad Alvini perché la nostra realtà sociale e il nostro territorio è uno di fatica e lavoro, dove la parola d’ordine è umiltà, umiltà, umiltà. Questo dobbiamo avere in testa, un valore e una consapevolezza che dovremo fare molta fatica e sappiamo a cosa andiamo incontro. Ci saranno tantissime difficoltà, ci dobbiamo preparare restando uniti. Dal patron al magazziniere.

Vogliamo fare una Cremonese competitiva, ci auguriamo di riuscire a dare al nostro mister le opportunità che avremo sul mercato, che sarà complicato e difficile, per far sì che abbia gli strumenti necessari per lavorare nelle migliori condizioni. Servirà essere uniti per superare tutte le difficoltà alle quali andremo incontro”.

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Redazione