Juventus, Allegri: “Danilo è di un livello superiore! Gli infortunati…”
Massimiliano Allegri in conferenza stampa
La Juventus sbanca il Mapei Stadium, vincendo 2-1 contro il Sassuolo. 3 punti pesanti in classifica, che avvicinano i bianconeri al Napoli, ora distante un solo punto. Se per lo scudetto sembra ormai una sfida tutta milanese, si profila un emozionante testa a testa tra Napoli e Juventus per il terzo posto. Decisivo oggi il gol di Kean, tornato a segnare dopo 2 mesi, sempre in trasferta. Raspadori e Dybala i marcatori nel primo tempo: una partita sicuramente divertente, giocata a ritmi alti e a viso aperto. Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky Sport della prestazione dei suoi ragazzi: di seguito, le sue parole.
Le parole di Allegri
Sulla partita: “È stata una bella vittoria come pesantezza del risultato per la classifica. Abbiamo trovato un bel Sassuolo. Nel primo tempo siamo stati un po’ troppo molli, nel secondo tempo è andata un po’ meglio. C’è da fare i complimenti ai ragazzi perchè avevamo un po’ di giocatori fuori, c’era stanchezza, non era facile. Siamo a 1 punto dal Napoli, bisogna continuare a lavorare”.
Sulla stanchezza: “A quattro giornate dalla fine del campionato bisogna vincere le partite. Il resto non conta niente. Bisogna capire il momento della squadra. In questo momento certe cose non le possiamo fare. La squadra ha fatto la partita che doveva fare”.
Su Danilo: “Non si allenava da quattro giorni, ha giocato davanti alla difesa anche se non ha i ritmi. Ci gioca perchè è talmente di un livello superiore che ci gioca bene lo stesso”.
Sugli infortunati: “De Ligt all’ultimo ha dato forfait. Cuadrado si è fermato ieri. Ci mancano Arthur e Locatelli che sono i giocatori più tecnici, Chiesa è fuori da mesi, McKennie anche, due giocatori con tanti gol nelle gambe. Oggi anche un pareggio era importante”.
Sul mercato: “La squadra è cresciuta molto. Abbiamo uno spirito giusto! Tutte le volte ripartire da zero diventa un problema. Dovremo inserire 1-2 nuovi giocatori, non servono rivoluzioni perchè le scelte fatte non sono state sbagliate”.