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Juventus, Allegri: “Kean non meritava il cambio, ma non era la sua serata. Weah aveva il flessore indurito”

Allegri Juventus

Massimiliano Allegri è intervenuto nell’intervista post partita al termine della sfida tra Juventus-Verona. L’allenatore bianconero, a seguito della vittoria contro il Milan la settimana scorsa a San Siro, ha analizzato la prestazione dei suoi contro gli uomini di Baroni, offrendo la sua lettura sulla partita dello Stadium, valida per la 10ª giornata di Serie A e vinta per 1-0 grazie alla rete di Cambiaso.

Allegri Juventus

L’intervista di Allegri al termine di Juventus-Verona

L’allenatore bianconero ha aperto così la sua intervista post partita: “Il calcio è micidiale. Crei tante occasioni, ti annullano due gol e alla fine segni in modo rocambolesco. La squadra ha creduto a questa vittoria, sempre con molta calma: in un minuto potevamo fare due azioni e i ragazzi hanno fatto una bella partita e si sono dimostrati essere molto lucidi.

Su Kean: Non meritava il cambio, ma con l’ammonizione ho pensato che non fosse la sua serata. Ha fatto tecnicamente una bella partita: sono molto contento di lui, a livello mentale è davvero un giocatore diverso. Negli ultimi due anni è cresciuto molto perché sta lavorando davvero tanto”.

Sulla sostituzione di Weah: “Non stava tanto bene, aveva il flessore indurito quindi ho preferito toglierlo. In mezzo serviva qualcuno più tecnico e per questo ho messo Miretti.

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Poi ha proseguito: “La classifica va guardata perché abbiamo perso dei punti e dobbiamo guardare il quarto posto. Siamo primi ed è una bella soddisfazione perché tanti ragazzi non lo sono mai stati e credo che sia per loro una grande gioia. Parliamo di un grande gruppo che ha messo tecnica ma soprattutto ordine in campo. Sapete che ho un debole per Yildiz che è un giocatore che capisce il gioco, ma anche Miretti ha fatto davvero una bella partita: ha tanta qualità. La Juventus ha una rosa fatta di giocatori e ragazzi davvero seri che capiscono i propri limiti e provano ad andare oltre. Tutto questo è sinonimo che il settore giovanile ha lavorato davvero molto bene, ma questo vuol dire che non dobbiamo assolutamente mollare. Non dimentichiamoci Fagioli.

Miretti Juventus
ALLIANZ STADIUM, TURIN, ITALY – 2022/09/14: Fabio Miretti of Juventus FC looks on during the UEFA Champions League football match between Juventus FC and SL Benfica. SL Benfica won 2-1 over Juventus FC. (Photo by Nicolò Campo/LightRocket via Getty Images)

Sullo Scudetto: “Quando si va in campo bisogna lottare, vincere i duelli e far entusiasmare la gente. La vittoria di oggi è nel DNA della Juventus. Sullo Scudetto dico che tutte le cose nella vita vanno desiderate. Per noi pensare di poter arrivare tra le prime 4 è molto importante, così come il volersi migliorare ogni volta in campo, poi alla fine vedremo. Siamo ancora lontani, ma posso dire che stiamo crescendo”.

Un commento alla prestazione dei due attaccanti titolari: “Kean ha giocato una buona partita, ma ha preso un’ammonizione sciocca. Vlahovic ha fatto una buona partita ed è in crescendo: sono contento.

vlahovic juventus

Sull’apporto della tecnologia al calcio: “Secondo me bisogna tornare alla regola del fuorigioco che comprenda la luce tra il difendente e l’attaccante, altrimenti si rischia che anche per un solo capello si annullino gol”.