La Juventus riprende il campionato dal Sassuolo, squadra allenata in passato da Allegri. Contro gli emiliani tanti i debutti bianconeri, da Di Maria e Bremer passando per il nuovo arrivato Kostic. Dopo le vittorie di Milan e Inter, i bianconeri sono costretti a fare i 3 punti contro i neroverdi per non perdere subito il treno delle due milanesi al momento al comando. Di seguito, le parole dell’allenatore della Juventus Allegri in conferenza stampa.
SUGLI INDISPONIBILI – “Quello che conta è la partita di domani sera. Contano i 3 punti contro un Sassuolo che l’anno scorso ci ha battuti in casa. La condizione non è al meglio, dobbiamo giocare da squadra. Ci sarà lo stadio pieno, servirà grande entusiasmo. Abbiamo Rabiot e Kean per squalifica, che è una situazione da rivedere a mio parere visto che sono stati ammoniti l’ultima del campionato scorso. Szczesny è in via di recupero, Aké è fratturato al perone, Pogba e Chiesa stanno lavorando per tornare al più presto possibile. Chiesa lo troveremo al meglio della condizione a gennaio. Arthur? Non sta bene e, al momento ci sono delle voci di mercato per questo lo tengo fuori. McKennie è disponibile“.
SULL’INIZIO DEL CAMPIONATO – “Il nostro compito è lavorare in silenzio e migliorare la squadra sotto tutti i punti di vista. La società è stata molto brava a sostituire coloro che sono partiti. Ora abbiamo 4 partite, di cui 3 in casa che dobbiamo vincere. La forza delle squadre vincenti è sempre stata il rispetto dell’avversario”.
KOSTIC – “È un giocatore che crossa molto bene e ha un ottimo controllo di palla. Devo ancora decidere chi far giocare tra lui, McKennie e Cuadrado. Tra loro ne giocheranno due. Sicuramente ne troverà beneficio Vlahovic dalla sua presenza“.
VLAHOVIC – “Sta bene, è chiaro che ci vuole un attimo di pazienza prima di riaverlo al 100%. Ha tutte le carte in tavola per fare una grande stagione“.
SULLE PRETENDENTI PER LO SCUDETTO – “Oltre a Milan e Inter, c’è anche la Roma che si è rafforzata bene. Essendoci la sosta a novembre, gli obiettivi sono due. Il primo è essere nelle prime quattro il 14 novembre per restare in contatto con le prime e giocarci il campionato a da gennaio in poi, mentre il secondo sarà quello di superare la fase a gironi di Champions League. Abbiamo il dovere di puntare a vincere sapendo che ci sono squadre che l’anno scorso hanno fatto meglio di noi”.
SUL MODULO – “L’ultima volta che abbiamo difeso a 3 non me lo ricordo. Magari in costruzione possiamo passare a 3. Bremer sono molto contento di quello che sta facendo perché ha lo spirito giusto per giocare alla Juve”.
SUL RUOLO DI DI MARIA – “Credo vada sfruttato per la sue caratteristiche tecniche che sono nettamente superiori alla media. La sua abilità è quella di fare assist e cucire il gioco tra le linee“.
SU MIRETTI E SUI GIOVANI – “I giovani che abbiamo sono molto bravi. Sono molto contento perché stanno lavorando bene. Ora bisognerà capire quale sia il percorso giusto per loro”.