Juventus-Fiorentina è appena terminata e l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri ha preso parte alla consueta intervista post partita. Il match, valido per la 31ª giornata del campionato di Serie A, si è concluso sul risultato di 1-0. in favore della squadra di casa. Ora la Juventus si prende una settimana di tempo, per provare a preparare al meglio il prossimo turno di campionato contro il Torino nel Derby.
L’allenatore della Juventus ha iniziato così la sua intervista post Fiorentina: “Noi lavoriamo tutti i giorni per migliorare, ma poi ci sono anche i momenti da valutare. Abbiamo avuto situazioni che ci hanno girato nel verso giusto nel secondo tempo tanto quante ci hanno girato in quello sbagliato nel secondo. Era una partita molto difficile e adesso dobbiamo continuare. Stiamo facendo un buon campionato, dispiace per il black out vissuto in questo periodo. Credo che nel calcio scendano in campo due squadre e non solo una, quindi anche noi vorremmo passare 90 minuti nella metà campo avversaria e fare 30 tiri in porta senza subire un tiro in porta, ma questo nemmeno nei sogni si potrebbe fare. Abbiamo grande rispetto dell’avversario e lavoriamo ogni giorno sui nostri limiti. L’obiettivo principale in questo periodo della stagione era il risultato, anche perchè mantenere il livello della prestazione del primo tempo anche nel secondo, contro la Fiorentina non è possibile.”
Allegri ha poi continuato affermando: “Non so quanto può incidere un allenatore nella classifica di una squadra a fine campionato. Io so che nella Juventus si stia facendo un ottimo lavoro su come si stanno gestendo i tanti giovani che alleno. Noi passiamo le giornate con l’obiettivo di migliorarci per raggiungere l’obiettivo Champions. Abbiamo avuto sicuramente un contraccolpo quando ci siamo allontanati dall’Inter e probabilmente abbiamo fatto troppi punti prima e troppi pochi dopo.”
Infine, l’allenatore del Napoli ha concluso: “Chiesa aveva un risentimento sulla coscia ma è stato in campo 60′ minuti lavorando benissimo, sono molto contento della sua prestazione. Il primo tempo abbiamo corso molto e dovevamo chiuderla con il 2-0, poi nel secondo tempo ci siamo abbassati e abbiamo rischiato di prendere gol.”