Juventus, Allegri: “Con Agnelli un rapporto di amicizia che non si interromperà”
Dopo la notizia delle dimissioni di Andrea Agnelli e di tutto il Cda della Juventus, John Elkann ha rilasciato una nota per fare chiarezza sulle prossime mosse future. Tra gli argomenti caldi c’è anche quello che riguarda Massimiliano Allegri, uomo di fiducia dell’ex presidente Agnelli: di seguito, il comunicato della decisione di John Elkann sull’esonero dell’allenatore bianconero.
Juventus, la decisione di Elkann sull’esonero di Allegri
L’amministratore delegato di Exor John Elkann ha fatto chiarezza sul futuro di Massimiliano Allegri e sulla possibilità dell’esonero: “Massimiliano Allegri rimane il punto di riferimento dell’area sportiva della Juventus: contiamo di lui e su tutta la squadra per continuare a vincere come hanno dimostrato di saper fare nelle ultime giornate, mantenendo alti i nostri obiettivi sul campo”.
A questo ha risposto lo stesso Allegri in una breve intervista, dichiarando: “È sempre molto positivo sentire la vicinanza degli azionisti e quindi ringrazio John Elkann per queste parole. In questi anni di lavoro, passione e vittorie, ho sempre potuto contare sul sostegno di Andrea Agnelli, al quale mi lega un rapporto di amicizia, che non si interromperà con la fine della sua presidenza. Sono figure di riferimento per il mondo bianconero che deve rimanere concentrato sul lavoro quotidiano in campo per ottenere i risultati che tutti vogliamo”
Piena fiducia a Massimiliano Allegri, dunque, nonostante le voci di un addio che erano iniziate a circolare nella serata di lunedì 28 novembre. Le notizie circolanti, però, non erano del tutto infondate. Il tecnico livornese, infatti, era stato voluto fortemente dal presidente Andrea Agnelli, il quale era riuscito a convincere anche il suo vice, Nedved. Addirittura in seguito al difficile avvio di stagione lo stesso presidente ci aveva messo la faccia in un’intervista, dichiarando che l’allenatore sarebbe rimasto.
I numeri di Allegri nella panchina bianconera
La storia d’amore tra Allegri e la Juventus è una di quelle che non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. L’allenatore toscano è infatti alla sua seconda esperienza in bianconero, dopo essere arrivato per la prima volta nel 2014. Inizialmente erano più le critiche a dare il benvenuto al mister, piuttosto che gli elogi; critiche che però è riuscito ad eliminare già dalla prima stagione e, in seguito, nel corso dei 5 anni passati alla guida del club. 5 scudetti, 2 Supercoppe Italiane e 2 Coppe Italia, a cui vanno aggiunte due finali di Champions League raggiunte, e perse, nel 2015 e nel 2017.
Nell’estate 2019 le strade di Allegri e della Juventus si separano in modo consensuale, con il presidente Agnelli che vira su Maurizio Sarri come allenatore. Nonostante una scudetto vinto la delusione scaturita dall’eliminazione agli ottavi di Champions porta alla scelta dell’esonero e della chiamata ad Andrea Pirlo. Sotto la guida dell’ex centrocampista i risultati immediati non arrivano: 4° posto in campionato e qualificazione in Champions League strappata all’ultima giornata. E allora via Pirlo e, a sorpresa, torna Allegri, questa volta acclamato da tutti. L’Allegri bis non dà i risultati sperati, visto un altro 4° posto in campionato e l’ennesima brutta figura europea. Nonostante i cattivi risultati della stagione 2021-2022 si decide però di andare avanti insieme ma, almeno inizialmente, la scelta non si dimostra vincente. Anche la stagione in corso inizia male, con l’eliminazione ai gironi di Champions League e 10 punti di ritardo dal Napoli primo in classifica. All’interno del ciclone che si è creato in casa Juventus, però, Massimiliano Allegri rimane uno dei pochi punti fissi.